Tutte le facce degli
adolescenti
(Silvia Cutuli) - Ognuno di noi ha impressi nella memoria i
ricordi dell’adolescenza, della scuola, dei compagni, della prima cotta e
della prima delusione d’amore.
Ognuno di noi ha vissuto quell’età così difficile eppure così divertente,
a suo modo.
Guardandoci intorno in questo 2004 così travagliato, come appaiono i
teen-agers?
La Ekma ricerche in un sondaggio, esamina tutti i lati, anche quelli più
nascosti di chi oggi ha sedici anni. Non più bambini, anzi con un’aria da
vita vissuta, i giovani di oggi si schierano lontani dalla politica,
disillusi verso il cambiamento. I valori infatti sono altri: l’amicizia,
al primo posto, poi la famiglia e l’amore, facendo posto anche alla
solidarietà sociale.
Una generazione che si definisce confusa, che si lascia vivere a volte e
che si affida al piccolo schermo del cellulare per comunicare, al punto da
aver fatto del cellulare addirittura un’esigenza.
Assorbono tutto, cambiando idea di continuo, facendo così la fortuna dei
negozi di abbigliamento che campeggiano nella classifica dei loro consumi.
Sono tentati dall’avere tutto e subito, tanto da aver dimenticato
l’emozione del sogno e sperando forse poco nel lieto fine delle fiabe.
Dai risultati di un’altra ricerca svolta da Demoskopea infatti, emerge un
atteggiamento pessimistico nei confronti del futuro dell’Italia e del
mondo. Le speranze maggiori sono riposte nei progressi della medicina, la
paura più diffusa è che l’effetto serra provochi disastri ecologici.
Tutti noi ricordiamo gli anni della nostra adolescenza come anni popolati
di interrogativi e sogni sul futuro. È ancora così? Scende il silenzio
nelle risposte dei giovani: oggi si sogna accendendo la tv e guardando i
reality show. |