Migliore
con Valerio Mastandrea
(Serena Grizi) - Valerio Mastandrea con il monologo
Migliore porta in scena al Piccolo Jovinelli un personaggio complesso
e fragile che lavora per il servizio esclusivo di una carta di credito che
soddisfa ogni giorno i capricci di clienti extra lusso. Fuori del lavoro
si adopera in ogni sorta di volontariato, non si tira mai indietro anche
di fronte a imposizioni bislacche che sente come suoi doveri e incassa
rimproveri e malanni psicosomatici senza ribellarsi. Fino al giorno che
per un errato calcolo si renderà protagonista di un delitto per il quale
non verrà punito, ma del quale accuserà il senso di colpa diventando
“cattivo”. Essere cattivo lo porterà a porsi nei confronti del mondo in
modo diverso e la società, con sua iniziale sorpresa, risponderà
positivamente al suo cambiamento poiché inizierà la sua scalata al
successo professionale, sociale ed anche il proprio recupero psico-fisico.
Migliore è un monologo comico e denso di vita e attualità scritto da
Mattia Torre (il testo del film “Piovono Mucche” di L. Vendruscolo, editor
della serie “Love Bugs” attualmente trasmessa su Italia 1) che Mastandrea
interpreta con misura e mestiere sempre appeso al filo sottile del
surreale in contrasto con la forza scenica che gli viene riconosciuta dopo
tanti films e dopo personaggi forti come il meccanico opportunista
in “Velocità Massima” di Daniele Vicari.
Lo aiuta un testo eccezionale, ritmato e incalzante, e la vena comica che
scaturisce dalle situazioni vissute da un uomo divenuto “cattivo”, in una
società affascinata dalla prepotenza, dopo essere stato “buono” in
compagnia di tanti buoni (e forse un tantino ipocriti)
sentimenti. Fino al 13 marzo in teatro. |