Notizie in Controluce

E in effetti sono molte le malattie che possono causare un danno renale e portare alla insufficienza renale cronica: ipertensione arteriosa, arteriosclerosi, obesità, ipercolesterolemia, diabete. Seguono per frequenza: le glomerulonefriti (dovute ad infiammazione dei glomeruli); le nefropatie interstiziali (da infezioni, ostruzione delle vie urinarie o uso inappropriato di alcuni farmaci); le malattie renali ereditarie (tra le quali i reni policistici) e le lesioni renali secondarie a malattie delle vie urinarie, ereditarie o acquisite.
Con il progredire dell’insufficienza renale, la pressione arteriosa tende ad aumentare per alterata produzione di sostanze che la regolano e per ritenzione di acqua e sale, che i reni non sono più in grado di eliminare normalmente; da qui il ricorso alla dialisi, ovvero alla depurazione del sangue per 4 ore, 3 volte alla settimana: il paziente diventa schiavo di una macchina, il rene artificiale. Solo il trapianto di rene può liberare da tale schiavitù, ma per carenza di donazioni i trapianti non sono sufficienti.
Negli ultimi due decenni il numero dei pazienti che iniziano la dialisi è raddoppiato e continua ad aumentare soprattutto per le persone con oltre 65 anni di età. Nel mondo 1 persona su 10 ha problemi ai reni. Le malattie renali, dunque, sono un problema di sanità pubblica.
E’ necessaria la diagnosi precoce e la prevenzione perché molte malattie renali si comportano da “killer silenziosi”: operano senza sintomi anche per anni; quando i loro effetti si rivelano, può essere tardi. Ma se la diagnosi è precoce, le cure possono essere efficaci, la guarigione frequente e l’evoluzione della malattia più lenta. Oggi i nefrologi sono in grado di correggere i primi segni di potenziali problemi per i reni prevenendo il danno renale irreversibile.
Tutto ciò sarà all’attenzione dell’11^ Giornata Nefrologica Tiburtina che si terrà il 25 e il 26 ottobre 2014, con inizio alle ore 8,30, presso l’Aula Magna di INI Medicus (Strada Colle Ripoli snc, Tivoli, Roma); tel. 0774 338000.
La Giornata Nefrologica Tiburtina, arrivata ormai alla 11ª edizione, si articola su due giornate con obiettivi formativi diversi.
Sabato 25 ottobre: ECM per medici, vi partecipano ogni anno 70-90 medici che ogni giorno operano in discipline diverse sullo stesso territorio, la ASL RM G; c’è la voglia di incontrarsi per apprendere, discutere insieme e conoscersi fra colleghi. Una vocazione locale ormai ben radicata sul territorio di Tivoli. Nasce dall’esigenza di condividere le problematiche della malattia renale con medici non nefrologi; si affronteranno le malattie renali, sempre dal punto di vista clinico e gestionale, quindi con taglio eminentemente pratico, insieme ai medici di medicina generale e agli ospedalieri. Si parlerà di vari temi nefrologici per divulgarne la conoscenza.
Domenica 26 ottobre: ECM per infermieri che già lavorano in sala dialisi e possiedono conoscenze di base sulle varie tecniche emodialitiche: quindi un discorso tra esperti che provengono da tutta la regione. Da questa intensa e tecnica giornata di aggiornamento e formazione l’infermiere, dopo aver partecipato anche ai larghi spazi dati alla discussione alla fine di ogni relazione, trarrà giovamento nella sua pratica giornaliera. Le relazioni avranno un taglio eminentemente pratico, tecnico e didattico: nella discussione finale si condivideranno le varie esperienze. L’infermiere di sala dialisi uscirà da questo convegno aggiornato sulla buona pratica clinica atta a migliorare lo stato di salute del paziente uremico.
Il corso alla fine delle due giornate si chiuderà con la verifica dell’apprendimento mediante la somministrazione di test.

INI
Istituto Neurotraumatologico Italiano

Dr. Luciano Pecchi
Capo Ufficio Stampa
Divisione Grottaferrata