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Alla scoperta di Stabia, Oplontis e Boscoreale tra mostre e itinerari
Il 1 maggio i siti archeologici vesuviani saranno aperti al pubblico in via straordinaria e a ingresso gratuito. Mostre dedicate e itinerari speciali sono in programma nei siti di Stabia, Oplontis e Boscoreale per scoprire aspetti e curiosità della storia, del lusso e del restauro delle dimore romane dell’area.
La VILLA SAN MARCO E VILLA ARIANNA invitano con due itinerari “dedicati” ,alla scoperta della vita quotidiana delle ville ma anche delle tecniche di scavo e di restauro che le hanno interessate. Archeologi e restauratori saranno a disposizione dei visitatori (dalle 8,30 alle 19,30) e li guideranno in quelli che un tempo erano lussuosi ambienti con affaccio sul mare, ma anche alla conoscenza delle modalità di scavo e di ricostruzione delle strutture, nonché delle tecniche pittoriche degli affreschi parietali e degli stucchi.
Il tema del lusso è filo conduttore anche della visita alla grandiosa VILLA DI POPPEA, ad Oplontis, attribuita a Poppaea Sabina, moglie dell’Imperatore Nerone, che ben si completa con la pregevole MOSTRA “A PICCO SUL MARE. ARREDI DI LUSSO AL TEMPO DI POPPEA. OPLONTIS, IL FASCINO E LA BELLEZZA” in corso nella sede comunale di Palazzo Criscuolo di Torre Annunziata (C.so Vittorio Emanuele III, 293) dove sono in esposizione ben 72 reperti provenienti dalla lussuosa dimora. Autentici capolavori mai esibiti, come le statue che decoravano la villa e suoi i bellissimi giardini con piscina o i preziosi ori, collane e anelli appartenuti alle ricche matrone che abitavano nel suburbio. Oggetti di lusso, ma anche vasellame da tavola, come le coppe in terra sigillata e i calici a pareti sottili per bere vino o la grande pentola in bronzo. Orari Mostra: 9.30-19,30.
Alimenti carbonizzati, reperti organici, strumenti dell’agricoltura, oggetti della cosmesi e strumenti medici sono invece visibili all’ANTIQUARIUM DI BOSCOREALE. Un percorso dell’area e un racconto alla scoperta dell’ambiente naturale vesuviano e delle attività economiche, dall’agricoltura ed all’allevamento, all’artigianato in particolare tessile, delle pratiche alla religione, della vita quotidiana, della medicina e della cosmesi. Ma anche un focus di approfondimento sulla splendida dimora Pompeiana, la CASA DEL FRUTTETTO, di recente restaurata e riaperta al pubblico e qui illustrata in una mostra, con la parte di affreschi provenienti da alcuni ambienti e ricomposti in pannelli qui esposti assieme ad alcune riproduzioni.
In tutti siti vesuviani sarà adottate misure di controllo degli accessi contingentamento degli ingressi per regolamentare il massiccio afflusso di visitatori verificatosi nelle precedenti domeniche e garantire la sicurezza e la salvaguardia delle aree archeologiche.

In particolare per gli Scavi di Pompei l’accesso al sito sarà consentito nelle seguenti fasce orarie:
• dalle ore 9,00 alle ore 12,00
• e dalle 14,30 alle 18,00
Al fine di evitare un eccesivo sovraffollamento la Soprintendenza si riserva di anticipare la chiusura delle casse al raggiungimento dei 15mila ingressi nella prima fascia oraria. Il sito sarà riaperto regolarmente a partire dalle ore 14,30.
Si ribadisce, infine, che per motivi di sicurezza non è consentito l’accesso con borse e bagagli di misure superiori ai 30x30x15 cm.