Notizie in Controluce

 Ultime Notizie

Acqua: il grande rifiuto di padre Alex Zanotelli – Repubblica 14 settembre

Settembre 25
07:41 2009

Modifiche riguardano gli affidamenti dei servizi pubblici locali, come gas, trasporti pubblici e rifiuti. Le vie ordinarie -così afferma il Decreto- di gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica è l’affidamento degli stessi, attraverso gara, a società miste, il cui socio privato deve essere scelto attraverso gara, deve possedere non meno del 40% ed essere socio “industriale”. In poche parole questo vuol dire la fine delle gestioni attraverso SPA in house e della partecipazione maggioritaria degli enti locali nelle SPA quotate in borsa.

Questo decreto è frutto dell’accordo tra il Ministro degli Affari Regionali, Fitto e il Ministro Calderoli. E questo grazie anche alla pressione di Confindustria per la quale in tempo di crisi, i servizi pubblici locali devono diventare fonte di guadagno.
E’ la vittoria del mercato, della merce, del profitto. Cosa resta ormai di comune nei nostri Comuni? E’ la vittoria della politica delle privatizzazioni, oggi, portata avanti brillantemente dalla destra. A farne le spese è sorella acqua. Oggi l’acqua è il bene supremo che andrà sempre più scarseggiando, sia per i cambiamenti climatici, sia per l’incremento demografico. Quella della privatizzazione dell’acqua è una scelta politica gravissima che sarà pagata a caro prezzo dalle classi deboli di questo paese, ma soprattutto dagli impoveriti del mondo (in milioni di morti per sete!)
Ancora più incredibile per me è che la gestione dell’acqua sia messa sullo stesso piano della gestione dei rifiuti! Questa è la mercificazione della politica! Siamo anni luce lontani dalla dichiarazione del Papa Benedetto XVI nella sua recente enciclica Caritas in veritate dove si afferma che l'”accesso all’acqua” è “diritto universale di tutti gli esseri umani senza distinzioni e discriminazioni”. Tutto questo è legato al “diritto primario della vita”. La gestione dell’acqua per il nostro Governo è assimilabile a quella dei rifiuti! Che vergogna! Non avrei mai pensato che la politica potesse diventare a tal punto il paladino dei potentati economico-finanziari. E’ la morte della politica!

Per cui chiedo a tutti di:

-protestare contro questa decisione del governo tramite interlocuzioni con i parlamentari, invio di e.mail ai vari ministeri…
-chiedere ai parlamentari che venga discussa in Parlamento la Legge di iniziativa popolare per una gestione pubblica e partecipata dell’acqua, che ha avuto oltre 400mila firme e ora ‘dorme’ nella Commissione Ambiente della Camera;
-chiedere con insistenza alle forze politiche di opposizione che dicano la loro posizione sulla gestione dell’acqua e su queste Modifiche alla 23 bis;
-premere a livello locale perché si convochino consigli comunali monotematici per dichiarare l’acqua bene comune e il servizio idrico “privo di rilevanza economica”;
-ed infine premere sui propri consigli comunali perché facciano la scelta dell’Azienda Pubblica Speciale a totale capitale pubblico: è l’unica strada che ci rimane per salvare l’acqua.
Sarà solo partendo dal basso che salveremo l’acqua come bene comune, come diritto fondamentale umano e salveremo così anche la nostra democrazia.

E’ in ballo la Vita perché l’Acqua è Vita!
Pubblicato da La Spinosa Circolo per l’Ambiente di Velletri

GRAZIE AL COMITATO ACQUA PUBBLICA IL CASO VELLETRI SARA’ AFFRONTATO NELLA PROSSIMA CONFERENZA DEI SINDACI DELL’ATO 2

Una prima vittoria del comitato acqua pubblica è arrivata in questi giorni. La Segreteria Tecnica Operativa dell’Ato 2 – dopo aver ricevuto più di 260 reclami da parte di cittadini di Velletri – ha riconosciuto che la tariffa dell’acqua nella nostra città non è a norma. Di conseguenza la prossima assemblea dei sindaci – che si terrà presso la Provincia di Roma il prossimo 7 ottobre – avrà all’ordine del giorno una proposta di delibera per applicare a Velletri la tariffazione in vigore nella città di Roma, come chiede da più di un anno il comitato acqua pubblica.
E’ bene sottolineare che questa decisione è un atto dovuto che arriva con due anni di ritardo. I cittadini di Velletri hanno infatti chiesto che la tariffa corretta sia applicata anche per il 2008 e il 2009, come era chiaramente previsto dal verbale di consegna del sistema idrico integrato firmato nel 2006. Non ci accontentiamo, quindi, di questa proposta e proseguiremo in ogni caso la nostra battaglia per difendere il diritto a un’acqua con prezzo giusto e una qualità a norma di legge. La proposta della Segreteria tecnica operativa (che è l’organo costituito presso la provincia per sovra intendere la gestione dell’acqua) riconosce in ogni caso la correttezza formale e sostanziale della rivendicazione del comitato acqua pubblica.
Chiediamo però che Acea e il Comune di Velletri rispondano quanto prima alle 260 contestazioni formali fino ad oggi presentate. Il termine previsto di 30 giorni lavorativi per la risposta è ampiamente scaduto per gran parte dei reclami. Chiediamo poi che il Comune di Velletri proponga nell’assemblea dei Sindaci che l’applicazione della tariffa di Roma decorra già a partire dal 2008, come richiesto dai cittadini della città.
Vogliamo infine ricordare al Sindaco di Velletri che sono molte le vertenze aperte sulla questione acqua:

– qualità scadente, con alto tasso di metalli
– nessuna informazione sullo stato di avanzamento dei lavori per la potabilizzazione
– nessuna informazione sulla qualità dell’acqua, prevista dalla legge e dalla carta dei servizi
– mancata applicazione della tariffa sociale
– continua emergenza idrica e mancanza dell’acqua fino a 20 ore al giorno nel centro storico e in molte contrade
– metà del territorio della città non coperto da depurazione
– nessun potere reale di controllo per il consiglio comunale
– mancati investimenti per il rifacimento della rete idrica cittadina

Ci auguriamo che il Comune di Velletri porti questi punti in Conferenza dei sindaci, rifiutando nel contempo ogni ulteriore richiesta di aumento delle tariffe, già preannunciato dal presidente di Acea Cremonesi, che ha chiesto un incremento del 10% delle bollette dell’acqua.
Noi seguiremo i lavori della Conferenza dei sindaci minuto per minuto.

Comitato Acqua Pubblica Velletri

acquapubblicavelletri@gmail.com
comitatoacquavelletri.blogspot.com

Condividi

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento