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La riunione del Consiglio comunale di Albano Laziale del 27 marzo 2018 ha riservato una sorpresa. Diversamente da quelle precedenti, che evocavano la triste immagine dell’aula sorda e grigia dove non si discute ma si alza solamente la mano, in quest’occasione si sono sentiti finalmente discorsi politici. In particolare vanno segnalati quelli della consigliera Sergi e del consigliere Ferrarini, dell’opposizione, relativi ad alcune scelte programmatiche del Piano triennale delle opere pubbliche. Il primo riguarda il finanziamento, da parte della Regione Lazio, di circa 800 mila euro per ristrutturare il teatro Alba Radians. Un intervento così radicale e costoso è stato giudicato dal consigliere Ferrarini uno spreco di denaro, e non opportuno in tempi di cui vi sono ben più urgenti necessità infrastrutturali. A tale proposito giova ricordare che i soldi che gestisce la Regione sono di tutti i cittadini, mentre alcuni li considerano come una sorta di regalo fatto al Comune su cui non si deve discutere. Altro tema è stato quello della scuola da edificare a piazza Zampetti al costo di 6 milioni di euro. La previsione che un privato investa 2 milioni con un finanziamento di progetto è quanto meno discutibile, ma soprattutto è stato affermato che il progetto-concorso di idee presentato da un professionista al ministero dell’Università e della ricerca dovrà essere discusso nel merito ed approvato dal Consiglio comunale. Terza questione è stata l’assenza nel Piano triennale delle opere pubbliche di un intervento organico ed adeguato per fronteggiare l’emergenza delle buche delle strade. A tal proposito l’assessore Sementilli, ricordando che il rifacimento radicale di una strada costa circa 400 mila euro, ha assicurato che proporrà a breve un emendamento in cui verranno stanziati 800 milioni.