Notizie in Controluce

Richiesta di moratoria nell’ applicazione della tecnologia 5G.
La sezione Castelli Romani di Italia Nostra plaude alla recente e coraggiosa delibera dell’amministrazione del comune di Marino, che si aggiunge a quella di Rocca di Papa, riguardo al divieto di installazione di antenne per la nuova tecnologia del 5G, e desidera quindi rivolgere un caloroso invito a tutti gli altri comuni dei Castelli Romani a seguirne l’esempio concreto. Riteniamo, infatti, che sia prudente ed opportuno rispettare il principio fondamentale di precauzione, almeno finché non si avranno dati certi e definitivi sulla questione. Il principio di precauzione, come chiarito nel 2000 anche da parte della Commissione delle Comunità europee (“Comunicazione della Commissione sul principio di precauzione”) recita nel modo seguente: “Il fatto di invocare o no il principio di precauzione è una decisione esercitata in condizioni in cui le informazioni scientifiche sono insufficienti, non conclusive o incerte e vi sono indicazioni che i possibili effetti sull’ambiente e sulla salute degli esseri umani, degli animali e delle piante possono essere potenzialmente pericolosi ed incompatibili con il livello di protezione prescelto”. Occorre inoltre osservare come lo stesso principio abbia trovato accoglimento anche nella legislazione italiana nel fondamentale Codice dell’Ambiente, il quale, all’art. 301, c. 1 stabilisce che: “In applicazione del principio di precauzione di cui all’articolo 174, paragrafo 2, del Trattato CE, in caso di pericoli, anche solo potenziali, per la salute umana e per l’ambiente, deve essere assicurato un alto livello di protezione”. La sezione Castelli Romani desidera altresì rilevare come da molti anni ormai assistiamo ad una facile proliferazione di antenne s.r.b. ( stazioni radio base ) che suscita non solo preoccupazione da parte della cittadinanza per quanto riguarda i potenziali effetti sulla salute, ma anche talora grave offesa all’integrità e qualità paesaggistica
dei luoghi meritevoli di tutela per la loro amenità ed originalità che caratterizza ed identifica il territorio stesso dei Castelli Romani.
Pertanto la sezione Castelli Romani chiede ai comuni,  di fermare la tecnologia del 5G, come molti altri comuni in Italia hanno già fatto, adottato provvedimenti simili a quelli deliberati dai comuni di Marino e Rocca di Papa,  di elaborare e pubblicare una mappa dei siti occupati sul territorio comunale dalle antenne rice-trasmittenti, e che inoltre, i risultati di tale analisi siano rese pubbliche e siano di facile consultazione da parte della cittadinanza.

Enrico Del Vescovo, presidente della sezione Castelli Romani.