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Brillanti, divertenti e spigliati. Sono i giovani protagonisti di “Aria Condizionata”, commedia che ha inaugurato la riapertura del Teatro della Chiesa Vecchia di Colonna, sabato scorso 13 giugno, con replica nel pomeriggio di domenica 14. Un appuntamento molto atteso, dopo la lunga pausa di ristrutturazione che ha tenuto chiuse le porte del Teatro. Con Aria Condizionata finalmente,

che segue l’inaugurazione ufficiale del 6 giugno con le autorità, il palcoscenico colonnese è tornato a vivere e ad emozionare, con un’ora di messa in scena, in cui i ragazzi del Laboratorio Docta Ignorantia di Emanuela Visconti hanno saputo divertire una sala gremita di pubblico, che si è conteso persino i posti in piedi. Bravi gli attori, dunque, e simpatica la commedia, una parodia sulla giustizia italiana, con personaggi emblematici di un realtà che funziona al rovescio, dove l’onesto-“pollo” finisce in galera, mentre il mafioso-“fascinoso” esce nei week-end per andare in Beauty Farm. Intorno a loro si anima una galleria di personaggi da commedia dell’arte: il secondino asservito al malavitoso, il bulletto di quartiere Settebellezze, i parenti del “pollo” più interessati alla notorietà che all’onestà del congiunto, l’avvocato Vera Condanna in coppia con la psicologa Ros-Sana Dimente, che richiamano il duo collodiano del Gatto e la Volpe, fino al commissario di polizia sotto copertura, che come un deus ex machina finisce per rimettere le cose a posto, liberando il povero Vito Pigliapesci, finito per errore nelle maglie della in-Giustizia. Un intreccio che scorre leggero e veloce, giocando sugli equivoci, i giochi di parole e una forte caratterizzazione dei personaggi. In realtà va detto che quella andata in scena a Colonna è stata una riduzione della commedia originale di Italo Conti, scrittore di testi teatrali brillanti e in dialetto. Una versione accorciata nella durata e semplificata nell’intreccio, come lui stesso ha spiegato di persona al termine della rappresentazione di domenica, appositamente realizzata per i laboratori teatrali. L’autore, invitato sul palco dalla Visconti, ha espresso i suoi complimenti per la scelta stilistica e interpretativa adottata dai Docta Ignorantia. ” Tra questi ragazzi – ha detto – ho visto sicuramente delle giovani promesse, sostenteli “. E i colonnesi lo hanno fatto con tanti applausi e un calore affettuoso che quasi si toccava. I ragazzi hanno ricambiato, regalando gustose gags al momento dei saluti. Ora si attende di conoscere i prossimi appuntamenti teatrali e già si parla della Compagnia di Laghetto e di quella del Duomo di Monte Compatri, a cui la Visconti, nominata direttore artistico del Teatro, ha già pubblicamente lanciato l’invito affinchè il Teatro di Colonna possa diventare un luogo di incontro artistico per tutto il territorio, nel segno di un grande passato teatrale che torna a vivere.
Laura Frangini.