Bach secondo Sonig Tchakerian all’Auditorium “Lo Squero”
Dopo le singolari esecuzioni di Mario brunello al ‘violoncello piccolo’ dello scorso anno, tornano a risuonare, sabato 19 ottobre alle ore 17.00 all’Auditorium “Lo Squero” della Fondazione Giorgio Cini, i Sei Solo à Violino senza Basso accompagnato di Johann Sebastian Bach nell’interpretazione della violinista armena Sonig Tchakerian che per l’occasione proporrà la Sonata n.1 in Sol minore BWV 1001 e la e Partita n. 2 in Re minore, BWM 1004.
L’esecuzione delle due composizioni saranno ‘accompagnate’ visivamente dal lento calar del sole sulla laguna veneziana che il pubblico potrà godere grazie alla parete vetrata del suggestivo auditorium ricavato dall’antico squero: l’ultimo movimento, la Ciaccona – summa di sapienza musicale, profondissima meditazione e mistero autentico, verrà eseguita praticamente al buio con i soli riflessi di una città apparentemente lontana.
Il concerto ha luogo nella bellissima sala ricavata dall’antico cantiere navale ed è realizzata da Asolo Musica in collaborazione con Fondazione Giorgio Cini, il sostegno di Mibac e Regione Veneto e la partecipazione di Pro-Gest.
I Biglietti sono acquistabili online all’indirizzo https://www.boxol.it/auditoriumlosquero, dove sarà possibile scegliere il posto numerato desiderato, oppure un’ora prima dello spettacolo alla biglietteria de “Lo Squero”.
Biglietto intero: €30,00
Biglietto ridotto Soci “Asolo Musica”: € 20,00
Biglietto ridotto: €10,00 riservato a studenti fino a 26 anni
Info: +39 392 4519244 info@asolomusica.com
Profilo
SONIG TCHAKERIAN
Violinista di origine armena, vive l’infanzia ad Aleppo, dove inizia a suonare il violino con il padre, appassionato musicista. Studia con grandi maestri, diversissimi tra loro come Guglielmo, Accardo, Gulli e Milstein. Premiata al Paganini di Genova, all’ARD di Monaco di Baviera e al Gui di Firenze, la sua discografia comprende le Sonate e Partite per violino solo di J. S. Bach (Decca 2013), le Sonate 0p. 23, 24 e 47 di Beethoven con Prosseda (Deutsche Grammophon Beethoven Collection 2010), i Capricci di Paganini (Arts 2003), il Concerto di Barber e la Serenata di Bernstein (Amadeus, 2006), le Stagioni di Vivaldi ‘Seasons and Mid Seasons’ con Tonolo e l’Orchestra di Padova e del Veneto (Decca 2015), l’integrale dei concerti di Haydn (Arts, 2001), il Concerto n. 5 di Vieuxtemps e il Rondò capriccioso di Saint-Saëns (Audiophile Sound, 1997), l’integrale per violino e pianoforte di Ravel con Rigon (AS disc, 1991), l’integrale dei trii di Beethoven, Schumann e Schubert con il Trio Italiano (Arts). L’ultima avventura discografica di Sonig l’incisione dei Concerti di Mozart per violino e orchestra con le cadenze scritte da Giovanni Sollima e con l’Orchestra di Padova e del Veneto (Universal Classics & Jazz) . Sonig crea esperienze intense e coraggiose con musica classica, danza, elettronica, jazz, poesia, prosa, testi sacri e prime esecuzioni alle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, Festival di cui è direttore artistico dal 2019. Hanno scritto per lei Ambrosini, Bacalov, Boccadoro, Campogrande, Dall’Ongaro, Mosca, Perocco, Sollima. Docente di violino ai corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, si dedica con passione e affetto all’insegnamento del violino. Suona un magnifico G.Gagliano (Napoli 1760)
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