Notizie in Controluce

 Ultime Notizie

“Bia e il compagno ideale”, nuove avventure per la ragazzina inventata da Sandro Melaranci

“Bia e il compagno ideale”, nuove avventure per la ragazzina inventata da Sandro Melaranci
Agosto 10
16:17 2021

Disponibile nelle piattaforme digitali e nelle librerie, Bia e il compagno ideale, di Sandro Melaranci, Amazon 2021, è il terzo volume della collana che vede protagonista una ragazzina, Bia, che vive con il suo papà, Luca. La mamma è morta quando la piccola era in tenera età e lei ne coltiva il ricordo grazie all’attenta presenza del padre. Bia è intelligente e impertinente, ma con una grande bontà d’animo ed uno sguardo aperto sugli altri, capace di essere figlia ed amica sincera.  

Il libro racconta la storia di un’amicizia forte con un cagnolino abbandonato perché la sua padrona è finita in ospedale per il Covid. Ciò che trapela dalle pagine è la complicità silente tra Bia e il suo papà e l’amore, mai abbastanza ricambiato, dell’animale per lei. Il lieto fine è dietro l’angolo, quando Marisa, la sua padrona, guarirà e potrà lasciare l’ospedale e Fantino potrà tornare a casa. Ma Bia, presto potrà avere anche lei un nuovo cucciolo da amare. La storia, un racconto breve, semplice e accattivante, scorre lungo le pieghe dell’attualità sociale e sanitaria, che fa emergere in maniera più forte i valori della solidarietà.
Sulla stessa falsariga si muovono anche i racconti precedenti, che Melaranci ha pubblicato lo scorso anno Bia e il grande uomo delle nevi e Bia e il bullo. Il primo racconto vede la piccola, ben più matura dei suoi nove anni, alle prese con le sue passioni (lo sport, la vita dinamica, gli amici) e con un improvviso amore per gli sport estremi, le scalate delle montagne. Bia e il suo papà sfatano la leggenda creata attorno ad un uomo, considerato “mostro”, solo perché aveva scelto di vivere isolato in montagna. Tra loro ci sarà amicizia e stima vera. L’odioso pregiudizio è smascherato, ma l’uomo preferirà tornare nella sua montagna, dove trova i suoi animali, gli amici più veri. Nel secondo racconto la troviamo alle prese con un episodio di bullismo, che si muove tra la scuola ed il gruppo di amici. Bia, con una grande maturità, affronterà la situazione, con il sostegno del suo immancabile papà, riuscendo a tirar fuori dal baratro sia l’amica bullizzata che il bullo anch’egli, a causa di difficoltà familiari, bisognoso di aiuto. I temi del sociale sono quindi lo sfondo della narrazione di Melaranci. L’esposizione è semplice, il linguaggio essenziale e insieme avvincente.

L’autore affronta alcune delle grandi tematiche dell’esistenza e del mondo giovanile con leggerezza e senza calcare la mano, ma stagliando in maniera netta i confini tra ciò che è un comportamento corretto e le condotte degeneri. La passione per la letteratura è solo uno degli elementi che caratterizzano la vita di Sandro Melaranci. Grande viaggiatore, è stato in Brasile e in Polinesia. Appassionato di cinema e musica ha iniziato come truccatore cinematografico (ha lavorato, tra l’altro per “Il giorno della civetta”, di Damiano Damiani), poi, quasi per gioco, ha aperto un ristorante nel cuore di Roma, a Trastevere, divenuto celebre negli anni ’80 e frequentato da personaggi del jet set internazionale fra cui Chet Baker, Renato Zero, Federico Fellini, Robert De Niro, Liza Minnelli, Dustin Hoffman, Giorgio Albertazzi, gli stilisti Armani e Valentino. Nella lunga e poliedrica carriera di Sandro Melaranci, c’è anche spazio per l’artigianato d’arte. Alla letteratura si è dedicato con priorità negli ultimi anni, inaugurando la collana dedicata a Bia.

Elena Roberti

Condividi

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Aprile 2024
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930  

Articoli Recenti

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”