Chiarimento sulla “Spiritualità Laica” – Hint on “Lay Spirituality”
Questo discorso sulla “spiritualità laica” è rivolto a persone che non necessariamente hanno chiara la definizione, magari sono abituate a confondere la spiritualità con la religione… Il sentire di una spiritualità circoscritta in termini religiosi è limitata a quella religione, non ha un valore universale. Al contrario la spiritualità laica non ha nulla a che vedere con la religione.
Spiritualità laica corrisponde ad una spiritualità naturale non connessa ad alcun credo. Però dobbiamo dire che anche un cristiano od un seguace di qualsiasi altra religione costituita può riconoscere dentro di sé la presenza spirituale e per inveterata abitudine ad aderire al suo credo la definisce “cristiana” “maomettana” “giudea” ecc…
In verità la spiritualità e la vita sono sinonimi, indicano la stessa realtà coscienziale, e quindi come si può definire la vita “cristiana” o che altro…?
La vita è una sorta di “avventura”, un teatro in cui lo spirito gioisce nell’esprimere se stesso e che descrive il viaggio esistenziale dell’Io, e il liberatorio punto di vista di chi guarda il mondo senza preconcetti, ritrovando in se stesso, e al di fuori di qualsiasi credenza religiosa, la chiave per amare il Tutto, riconoscendosi in Esso.
La vita è semplicemente esistenza, intelligenza e coscienza…
Riconoscendosi in ciò che è… si supera l’identificazione con forme pensiero che non sono altro che costrutti mentali senza un riscontro oggettivo. Ed una religione come qualsiasi altra ideologia o filosofia è solo una griglia psichica che impedisce una chiara visione.
La “meraviglia di Sé” della spiritualità naturale o laica non ha bisogno di identificazioni né di appartenenza, essa è autoevidente. Il resto è solo “materiale aggiunto” (per soddisfare la mente)…
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