Notizie in Controluce

Abbiamo avuto notizia dalla stampa che, il Capogruppo PD al Consiglio Comunale di Marino ed altri 8 Dirigenti del Circolo PD di Marino, si sono dimessi dal Partito: restituendo la Tessera ad inizio del Congresso di quel Circolo.
Ce ne dispiace sinceramente per la condivisone di fondo che abbiamo della differenza quale valore necessario per una vita democratica: essa produce tali benefici effetti se garantisce la libera espressione di altre visioni ed una analisi autocritica .
La denuncia di scontri fra gruppi precostituiti, personalismi e carrierismo ci sembra fondata.
È del tutto evidente che aver tenuto basso il livello di opposizione e della qualità
politico-programmatica ha prodotto una scarsa tensione etica e morale:
che ha ingenerato la “brama” di occupare il Partito per non disturbare gli “eletti” .

E’ vero che è mancata, ai dirigenti PD Marinesi, l’ elaborazione di ” una proposta politica che desse il segno di una inversione di tendenza ” ma, si insiste nell’ ignorare che una
tale elaborazione, profonda e innovativa per “CAMBIARE”, è stata sviluppata dai 201 Democratici di Boville che proposero la nascita del Circolo PD di Boville : elaborazione tuttora valida, anche per i Democratici Marinasi, che trova ancora maggior efficacia da queste dimissioni !

Visti i risultati sempre più negativi registrati dal PD a Marino (10 %, in un anno),
cosa fa il Circolo di Marino, chi sono i dirigenti di quel Circolo e quale è stato il loro contributo in tale funzione ?

Noi del Circolo di Boville, (“IL CIRCOLO CHE, per alcuni, NON SA DA FARE”) ci attendiamo, un chiaro e certo Procedimento di Controllo che, sul posto, venga a verificare l’operato del PD di Marino : valutando, anche, quanto da noi segnalato agli Organi Politici e di Controllo ad ogni livello (nel PD da 2 anni) : le due Comunità e tutti i Democratici, hanno diritto a risposte concrete .

Noi siamo entrati nel PD, dandovi vita al Circolo di Boville, con iniziale entusiasmo, perché immaginavamo di partecipare in prima persona alla vita politica e di mettere la propria esperienza ed il proprio impegno al servizio del partito e della gente.
Ma, ” hai noi “, in quel Circolo ci si dimentica (nonostante mandato ricevuto ed obblighi statutari) di discutere di politica generale, dei grandi problemi economici e sociali della gente, dei tanti e diffusi problemi e temi locali: sempre e solo urbanistica gli interessa, subendone e/o condividendone scelte ed effetti disastrosi per la vivibilità .

Si è assistito a scontri fra gruppi precostituiti, personalismi e carrierismo: si sono ricercate “protezioni dall’alto ” di questo o quel capo-bastione (dediti al proprio potere/consenso) .
Una cosa le diverse anime del PD Marinese l’ha fatta in accordo fra di loro : il tentativo di impedire, con grande determinazione e con tutto il “potere proveniente dall’alto”, la nascita del Circolo PD di Boville ( nel Comune di Marino, come invece previsto da statuto e regolamento, con 40.000 abitanti sono possibili ed autorizzati 2 Circoli territoriali ) .
Insomma, in quel Circolo – di più dietro le quinte – si parla di potere (ci si riunisce per quello) e non si ragiona di politica .

In un Sistema di aggrappati all’ uso arrogante del potere e con tali sciagurate scelte, ci si richiama ad un Partito stampella del Gruppo Consiliare – quale necessario strumento per organizzarne incontri nei quali “vendere” la propria verità – dimostrando di essere fuori dai tempi : il P.D., partito aperto e federale, è accogliente ed includente, non rifiuta Circoli e non respinge Iscritti.

Ora, questi Dirigenti PD dimessisi, corresponsabili di tale politica antidemocratica, ne sono diventati vittime: volendo denunciare errori e stranezze di loro colleghi, si sono trovati davanti quei muri di “cemento” e di “gomma” che avevano contribuito a costruire: resta la fondatezza delle loro denuncie ma, in quella vecchia politica che hanno fatto sopravvivere, hanno subito ed hanno mollato .

Il loro difetto strutturale di non autocritica non li ha portati a svolgere una analisi profonda
(ad esempio, come qui accennata) : non riconoscere il grave errore del negare la vita democratica al PD di Boville, comporta che non si ha chiarezza, autonomia ed autorevolezza nel proporla e capacità nel perseguirla con i Democratici di Marino .
Sia ben chiaro, il PD non è tutto questo, il PD è ben altra cosa, il PD ha ereditato certi personaggi e modi fi fare : è nato e cresce per debellare tali metodi e “rimasugli”, già perversi nel vecchio sistema politico !

E sia ben chiaro, nel PD su Trasparenza, Rendiconto della Fiducia ricevuta, Etica e Questione Morale non si transige (siamo nati su questi Valori Fondativi: li abbiamo come Missione costituente): se ne discute e decide liberamente anche in questo 1° Congresso nazionale.

Ma, attenzione, fra i nostri avversari non si discute, non si fanno veri Congressi e non si votano ne linea e scelte politiche ne Segretari e Dirigenti : si ha solo “silenzio assoluto” e cemento infinito !

Boville, 27.9.09
Il Congresso PD di Boville all’Unanimità