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Una grande lezione l’hanno data gli studenti dell’Istituto Comprensivo Tiberio Gulluni che in un tripudio di palloncini rossi, al grido di “play unified” hanno dato il via agli appuntamenti della giornata al Palazzetto dello sport “Don Vincenzo Palamara” di Colonna. “Il gioco è lo strumento di socializzazione e inserimento perfetto” sottolinea Stefania Cardenia, direttore regionale di Special Olympics Lazio “ed è per questo che le nostre iniziative non vengono chiamate competizioni ma giochi”. Proprio come per le Olimpiadi, gli Special Olympics hanno giochi mondiali che si svolgono con cadenza quadriennale, appuntamento fissato per luglio prossimo a Los Angeles, dove gli atleti di tutto il mondo accorreranno. Tra questi, 10 saranno i rappresentanti della Regione Lazio, di cui ben 6 provenienti dall’area dei Castelli Romani, come Paolo nuotatore di Grottaferrata o Alberico, giocatore di calcetto di Ciampino, ma ce ne sono altri di Albano, Marino, San Cesareo. Un polo d’eccellenza per questi atleti che nonostante il grande impegno richiesto hanno la risposta a tutti i problemi pronta in tasca e alla domanda su cosa sia necessario per un atleta, con il sorriso sulle labbra Alberico risponde “bisogna correre, forse incontreremo squadre più forti, ma noi speriamo bene”.

Colonna ribadisce il suo impegno nei confronti del tema dell’inclusione anche nel Consiglio Comunale straordinario, tradotto in Lis grazie all’interprete della Cooperativa Sociale Cassiopea. L’unico punto all’ordine del giorno riguardava il rinnovo del rispetto dei principi della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, sui quali si sono espressi vivamente Don Franco Monterubbianesi, fondatore della Comunità Capodarco che ha posto l’attenzione sul tema del “Dopo di noi” e Augusto Battaglia presidente di Roma per la medesima comunità. Quest’ultimo pone gli accenti sulla Legge 68 del 99, quella cioè che regola le norme per il diritto al lavoro dei disabili “il 7% dei dipendenti pubblici deve essere appartenente alla categoria disabile”, poi incalzato da Don Franco “dobbiamo reagire e far in modo che le leggi vengano applicate, solo a La Sapienza sono quasi 1200 i ragazzi disabili che hanno acquisito ottime professionalità”. Importante la presenza delle amministrazioni dei Comuni limitrofi, rappresentati dal sindaco di Monte Porzio Catone Emanuele Pucci e il Comandante dei Carabinieri di Frascati Melissa Sipala.

Il Consigliere Delegato alle Politiche Sociali, Gabriella Giuliani, che ha promosso l’iniziativa ed ha presentato la mozione, ha illustrato i principi della Convenzione ONU, sottolineando la volontà di promuovere in ogni ambito una progettualità che tenga conto di tutte le diversità, a partire dal mondo dello sport “Abbiamo delle strutture moderne ed un’ampia popolazione di sportivi: dobbiamo mettere in campo le risorse necessarie e collaborare con i comuni vicini, attraverso un lavoro di rete che ci permetterà di raggiungere importanti risultati”.
Nel pomeriggio ancora tanto sport insieme ai giocatori dell’Albano Primavera e poi tanta musica e balli grazie alle note coinvolgenti dei Ladri di Carrozzelle.