“Come eravamo…” – 22
Curiosità storiche dagli archivi comunali di Colonna
Seconda parte.
Le prestazioni ai medici, anche se pagate dai comuni come salario, erano introitate con le “gabelle”, che per questo scopo furono messe sul manzo e su alcuni generi di pizzicheria, riscosse dal “macellaro-pizzicarolo” e rigirate al comune di Monte Compatri. Da quanto risulta, le gabelle per i due medici furono messe soltanto nell’aprile del 1814, anche se i professori avevano ricevuto l’incarico fin dal 1813, da qui il contenzioso con il nostro comune. Quella che vi propongo è la lettera riguardante tale circostanza, grazie alla quale abbiamo scoperto questo tratto di storia Colonnese (come Colonna sia stata per un breve periodo “ frazione di Monte Compatri”).
Risoluzione Consiliare della comunità di Colonna
La commune di Colonna incorporata che fù a quella di Monte Compatri si deve dire non più Colonna ma Monte Compari essendo tutta una cosa. Quel Maire di Monte Compatri quando questa frazzione gli riuscì di incorporarla con la sua Commune ci assicurò che questa frazzione non avrebbe pagato alcun peso communitativo, come infatti così accade per tutto l’anno 1813. Nel mese di aprile 1814 il Maire suddetto si risolvette di mettere una gabella sulla consumazione di generi di Pizzicheria e Macello facendo tutto un affitto con il Pizzicarolo di Monte Compatri il sig. Baglioni, il quale convenne con questo Pizzicarolo della Colonna duna corrisposta da pagarsi in mano del suddetto Baglioni affittuario. Ma siccome dentro il mese di Maggio ed il ritorno del Santo Padre mutò Governo ed una piccola somma introitò il suddetto Baglioni. Se prima dunque il Maire di Monte Compatri avesse messo la gabella di consumazione su li proventi di forno, macello e pizzicheria come sempre si è praticato e si pratica avrebbe potuto pagare i suddetti Professori. Questo è quanto fù risoluto nei consigli tenuti sù tale affare.
