ESTEMPORANEA DI PITTURA A ROCCA DI PAPA: V EDIZIONE
Salire a Rocca di Papa e guardarsi d’intorno lascia senza respiro nel vedere in lontananza il Tirreno o le luci che brillano nell’oscurità di una Roma vicinissima, restando stupiti per il panorama che si apre all’orizzonte Ma la vera scoperta è quella che colpisce chi si avventura tra i vicoli medievali del borgo, tra casupole, rocce vulcaniche e scalette, archetti e fiori. Ancora frusciano odorose le lenzuola al sole ottobrino e i raggi penetrano ovunque lasciando filtrare pulviscolo dorato e dalle tonalità più caleidoscopiche. Ebbene, questo devono aver pensato e provato i numerosi artisti che domenica 8 ottobre hanno aperto il loro cavalletto cercando scorci e vedute che potessero ispirare lo stesso propulsivo impeto creativo che animava gli artisti e gli scrittori del Grand Tour due secoli fa.
Molti pittori, nonostante i disagi del traffico bloccato nella zona dei Castelli Romani per la concomitanza di una corsa ciclistica, sono intervenuti e hanno realizzato veri capolavori che hanno messo in imbarazzo i giurati Dina Gatta, Alessia Ulisse, Vittorio Maccari e Luigi Marazzi presieduti dal noto scrittore Franco Campegiani; anche la giuria popolare ha detto la sua e i presenti stati coinvolti nel voto, mentre in Piazza Valeriano Gatta, i Senzanicola – band del compianto Nicola Arigliano – suonava brani jazz.
Un apericena servito da belle ragazze in costume tradizionale rocchegiano ha accolto chi attendeva la premiazione.
Durante la giornata, in occasione di questa V edizione del Concorso di Pittura Estemporanea “Rocca di Papa Città d’Arte”, sono stati organizzati dall’Amministrazione comunale e da Bruno Fondi, consigliere con la delega all’arte- in collaborazione con la Pro Loco, il Gruppo Archeologico Latino e la consulenza di Oriana Zamira Croce, nostra artista già in passato organizzatrice di altre iniziative artistiche – visite guidate nei nostri vicoli, nelle piazzette più caratteristiche e ammirati i nuovi e vecchi murales, suscitando negli ospiti reazioni di meraviglia per questo bel borgo che si spera venga sempre più valorizzato e reso fruibile a tutti e, soprattutto, possa tornare a vivere anche solo di turismo.
premiazione ha avuto luogo in un clima festoso alla presenza delle Autorità cittadine: primo classificato Umberto Mari, seguito da Michele Inno, il nostro concittadino Gino Testa e a Mara Lautizi votata dalla giuria popolare. Tuttavia, visto che ciascuno nella propria opera ha saputo esprimere e trasmettere emozioni e impressioni che il nostro borgo sa donare a chi sa mettersi in ascolto e vedere con gli occhi del cuore, tutti hanno sicuramente vinto la medaglia invisibile di chi sa donare la propria arte in modo spontaneo.
(foto Leonardo Cepale)
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