Notizie in Controluce

Gli Animali nella Terra di Mezzo.

Per un Approccio Multidisciplinare e Comparativo allo Studio

del Rapporto Uomo-Animale nelle Opere di J.R.R. Tolkien

21-22-23 luglio 2023

Genzano di Roma

A 50 anni dalla sua scomparsa, l’imponente opera di J.R.R. Tolkien continua a parlare in modo diverso a ogni nuova generazione. Eterea Edizioni, in collaborazione con il Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni”, al fine di approfondire la conoscenza degli scritti e del pensiero di un autore ancora così rilevante nella cultura attuale, promuove un convegno di studi interdisciplinare per indagare i ruoli che gli animali ricoprono nelle sue opere, focalizzando quindi l’attenzione su un argomento, quello del rapporto interspecie e più in generale del rapporto tra uomo e natura, che non solo oggi è al centro del dibattito pubblico, ma che più in particolare risulta essere presente quale tema di riflessione e di attivismo individuale o di gruppo tra quanti appartengono a quegli ambienti culturali, religiosi o più genericamente “spirituali” in cui l’opera di Tolkien si pone tra i punti di riferimento in modalità e secondo interpretazioni diversificate.

Gli animali appaiono infatti frequentemente tra i personaggi delle sue narrazioni. Nelle prime storie scritte da Tolkien si incontrano animali parlanti come elemento “leggero”, tema narrativo di cui rimane qualche traccia anche negli scritti più maturi. Man mano però che la storia della Terra di Mezzo diventava più ampia e profonda, gli animali divennero anche personaggi importanti e motori della trama. In Tolkien, gli animali hanno livelli variabili di autocoscienza ed esprimono diversi standard morali. In modo sottile, gli animali evidenziano anche gli aspetti “spirituali” della Terra di Mezzo. Gli abitanti dell’Europa medioevale a cui Tolkien si ispira vivevano infatti in un mondo permeato da narrazioni e immagini dove elementi umani e animali erano costantemente e strettamente intrecciati a rappresentare esseri sovraumani. Nei suoi scritti gli animali si confrontano spesso anche con le concezioni medievali delle relazioni interspecie.

Gli organizzatori accolgono quindi con favore proposte di relazione che esplorino questi aspetti, in particolare in rapporto ai seguenti filoni di ricerca:

• Le rappresentazioni nei bestiari e nei trattati di caccia medievali in rapporto alle opere di Tolkien.
• Le rappresentazioni degli animali nei testi epici e religiosi medievali in rapporto alle opere di Tolkien.
• Le rappresentazioni degli animali nell’arte e nella cultura materiale medievale in rapporto alle opere di Tolkien.
• Il ruolo degli animali nelle “tradizioni popolari” attestate per il periodo medievale in rapporto alle opere di Tolkien.
• Attestazioni medievali di un ruolo degli animali in ambito rituale o in quanto attribuito a pratiche magiche in rapporto alle opere di Tolkien.
• Le rappresentazioni degli animali nelle favole in rapporto alle opere di Tolkien.
• Il ruolo degli animali nel Medievalismo contemporaneo in rapporto alle opere di Tolkien.
• Il ruolo degli animali nelle correnti religiose o “spirituali” che si richiamano in diverse modalità alla produzione di Tolkien.
• Le questioni ambientali così come emergono nelle opere di Tolkien.
• Il rapporto uomo-animale nelle opere di Tolkien.
• Gli animali senzienti nelle opere minori di Tolkien: il contadino Giles, il drago Chrysophilax e il cane Garm.
• Il contributo di Tolkien alla tradizione bestiaria medievale.
• Importanza degli animali protagonisti: Huan, Carcaroth, Draugluin, Thuringwethil, Roäc, Gwaihir.
• Shelob, da orrore primordiale a divinità mostruosa per Gollum e gli Orchi.
• Il ruolo di Beorn e dei suoi discendenti.
• Thorondor, le sue aquile e la loro autocoscienza.
• Volpi, tassi e conigli e le loro ispirazioni.
• Animali, rune e pittogrammi nell’arte primitiva delle Lettere di Babbo Natale.

Comitato Scientifico: Roberto Arduini (Eterea Edizioni), Igor Baglioni (Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni”), Cecilia Barella (Eterea Edizioni), Thomas Honegger (Friedrich-Schiller-Universität Jena), Sabrina Perucca (Romics – Festival Internazionale del Fumetto, dell’Animazione e dei Games), Claudio Testi (Istituto filosofico di Studi Tomistici – Modena).

Organizzazione: Roberto Arduini (Eterea Edizioni), Igor Baglioni (Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni”), Cecilia Barella (Eterea Edizioni).

Gli studiosi interessati a presentare una proposta di relazione possono inviare un abstract di massimo 2.000 battute, comprensivo di due o tre fonti bibliografiche di riferimento, entro e non oltre il 30 aprile 2023 al seguente indirizzo: info@etereaedizioni.com.

All’abstract dovranno essere allegati: il titolo del paper; una breve nota biografica; un recapito di posta elettronica; un recapito telefonico.

Lingua della relazione: italiano.

L’accettazione dei papers sarà comunicata via posta elettronica agli interessati entro il 15 maggio 2023.

Date da ricordare:

Chiusura call for papers: 30 aprile 2023.

Notifica accettazione paper: 15 maggio 2023.

Convegno: 21-23 luglio 2023.

La partecipazione al convegno è gratuita. I relatori residenti fuori la provincia di Roma saranno ospitati nelle strutture convenzionate, usufruendo di una riduzione sul normale prezzo di listino.

È prevista la pubblicazione degli Atti a cura di Eterea Edizioni.

Le relazioni da pubblicare saranno oggetto di un peer review finale.

Il convegno si terrà in presenza. Eventuali variazioni relative alle date e al luogo dell’incontro di studi saranno comunicate tempestivamente. Sono previste visite serali gratuite ai musei e ai monumenti dei comuni presenti nell’area dei Castelli Romani. Il programma delle visite sarà reso noto contestualmente al programma del convegno.

Per informazioni: info@etereaedizioni.com