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Il Consiglio comunale di Grottaferrata, nella seduta del 3 maggio scorso, ha approvato il Rendiconto dell’anno 2018.

L’amministrazione ha tenuto fede a quanto promesso in sede di approvazione dell’ultimo Bilancio di previsione 2018-2020 ovvero utilizzare tutte le risorse a disposizione stanziate nel documento contabile per rendere i servizi ai cittadini in tutti gli ambiti di competenza dell’ente (sociale, scuola, lavori pubblici, ecc.) nello stesso anno in cui sono stati chiamati a contribuire generando le entrate comunali.

La seduta si è incentrata per lo più sulla puntuale relazione tecnica dell’assessora al Bilancio, Addolorata Prisco che ha avuto anche modo di rispondere a numerosi quesiti posti dai consiglieri di entrambi gli schieramenti in un clima di sereno e attento confronto.

In particolare l’assessora Prisco ha sottolineato come “contemporaneamente nel corso del 2018 sono state anche impiegate le somme derivanti dall’avanzo della gestione dell’anno 2017 per la realizzazione di opere e lavori pubblici” senza tralasciare il delicato tema dei residui attivi ovvero quei crediti non riscossi, arrivati alla cifra di 20 milioni di euro, questione che già nel recente passato ha più volte acceso il dibattito politico-amministrativo cittadino.

L’assessora Prisco ha sottolineato nei suoi interventi come lo stato delle cose ponga un problema “in quanto la normativa contabile impone all’ente di accantonare, ovvero non spendere, una cifra considerevole per far fronte al rischio di mancata riscossione dei citati crediti”.

La somma immobilizzata nel Bilancio del Comune di Grottaferrata per neutralizzare questo rischio supera i 15 milioni di euro e la situazione “pur non pregiudicando la solidità dei nostri documenti contabili, mortifica la nostra capacità di spesa. Di conseguenza l’amministrazione, dopo un congruo periodo di osservazione, si è impegnata ad avviare procedure gestionali alternative alle attuali che possano sbloccare tale situazione nel massimo rispetto delle difficoltà economiche dei singoli ed affiancando i contribuenti nella ricerca di soluzioni che meglio vadano incontro alle singole difficoltà” ha annunciato l’assessora Prisco. “Al tempo stesso – ha ribadito – continuerà con ancora maggiore efficacia la lotta agli evasori totali che non sono ovviamente contabilizzati neppure tra i residui attivi. Il principio, che è poi anche l’obiettivo, del pagare tutti per pagare meno – ha concluso l’assessora al Bilancio –  resta uno dei cardini dell’azione politico-amministrativa della giunta Andreotti che, a piccoli ma convinti passi, stiamo perseguendo”

Il Consiglio si è concluso con il voto favorevole al Rendiconto di dieci consiglieri e cinque voti contrari.