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Il Fellini Museum a Venezia

Il Fellini Museum a Venezia
Settembre 05
17:09 2021

Il Fellini Museum a Venezia
La rinocerontessa di E la nave va, scultura simbolo del nuovissimo Fellini Museum di Rimini, protagonista nel corteo della Regata Storica di Venezia.

Photo credit: Sebastiano Casellati

Venezia, 5 settembre 2021 – Il Fellini Museum, polo museale diffuso di nuovissima concezione e il più grande progetto museale dedicato al genio di Federico Fellini che ha aperto le porte al pubblico lo scorso 19 agosto, sbarca a Venezia e lo fa in occasione della Mostra del Cinema attraverso un ambasciatore molto speciale: la grande scultura in jesmonite che effigia la rinocerontessa, protagonista di alcune delle scene più potenti e suggestive dell’immaginifico film felliniano E la nave va, che ha preso parte al corteo della Regata Storica sul Canal Grande.

La grande femmina di rinoceronte riproduce fedelmente quella ideata da Valeriano Trubbiani per il film e che ha stabile collocazione nella piazzetta San Martino di Rimini accanto all’appena inaugurato Fellini Museum. La rinocerontessa, così lontana dalla iconografia felliniana classica, in poche settimane è già assurta a icona della più grande istituzione espositiva europea dedicata a un regista cinematografico.

La scultura è realizzata da Rita Rivelli di Studio Forme di Roma, eccellenza nel campo del restauro artistico, in collaborazione con PolyFantasy, ed è una copia più leggera di quella collocata a Rimini, da destinare al Gran Tour: lunga 4,5 metri, alta 2,5 metri, 200 kg di peso, la rinocerontessa ha partecipato alla regata storica su una bissona di 12 metri, spinta da 4 vogatori, battente bandiera Fellini Museum. I veneziani che per Rimini hanno vogato la bissona, impegnandosi a portare una barca difficile, sono: Giorgio Bertoldi poppiere, Michael Hauesser lai, Nicoletta Rubinato sentina, Laura Fincato provina.

Alla conclusione della regata la scultura è stata collocata in deposito nel Bacino dell’Arsenale e a partire da lunedì 6 settembre approderà al Lido, dove resterà sino alla conclusione del Festival del Cinema.

Il Comune di Rimini e gli organizzatori del Museo Fellini hanno espresso grande soddisfazione per questa collaborazione con la Città di Venezia, felici che la rinocerontessa abbia portato il saluto di Rimini al Festival del Cinema di Venezia partecipando alla Regata Storica nel pieno delle celebrazioni per i 1600 anni della Serenissima, per raccontare nel modo più onirico possibile iI nuovissimo Fellini Museum sia al vastissimo pubblico della regata sia a quello specificamente interessato al cinema della Mostra.

Vale la pena ricordare il rapporto di Fellini con Venezia, da cui fu affascinato, come ricorda Pietro Citati, “a partire dal Casanova, e specie negli anni dopo il 1980. Questo fascino diventò quasi una ossessione. Non ignorava nemmeno un particolare della storia della città: lesse moltissimi libri su Venezia, lesse e rilesse Le pietre di Venezia di John Ruskin e Il desiderio e la ricerca del tutto di Frederick Rolfe, dove appaiono tutti i colori di Venezia, i profumi, le piogge, le nevi, le notti, le estati soffocanti, e le clamorose giornate primaverili. Amava il Carnevale di Venezia, la vera utopia in cui culminava la vita, rovesciandosi nel proprio contrario. Fellini accarezza l’idea di fare un film su Venezia, oggi restano circa 200 pagine di appunti sconosciuti: gli abbozzi e i relitti di un bellissimo film… che assomiglia alla laguna: un equilibrio di terra e di mare, di pieni e di vuoti, di ombre e di luci; possiede lo stile inquietante e leggero dei palazzi di Venezia, con la loro trina infida ed attraente”

Questa presenza rinsalda quindi un legame storico nel nome dell’arte con Federico Fellini. Venezia accoglie la rinocerontessa per onorare uno dei più grandi registi della storia del cinema mondiale.

Non è la prima volta che Venezia accoglie festosamente un rinoceronte: già nel 1751 una sua lontana parente, di origine indiana e di nome Clara, arrivò in laguna in pieno Carnevale e venne immortalata dal Longhi in uno splendido quadro che si può vedere a Ca’ Rezzonico.

Il Fellini Museum è stato inserito dal Ministero della Cultura tra i grandi progetti nazionali dei beni culturali, il Fellini Museum è un luogo magico di sintesi artistica: uno spazio che fabbrica emozioni e spettacolo in cui innovazione, ricerca e sperimentazione si misurano con la classicità dell’arte.

 

IL FELLINI MUSEUM
Il Fellini Museum non intende interpretare il cinema del regista riminese come opera in sé conclusa, come sacrario o omaggio alla memoria, ma esalta l’eredità culturale di uno dei più illustri registi della storia del cinema, che a Rimini ha avuto i natali nel 1920. Il Fellini Museum è un museo del cinema che mette al centro di tutto l’opera del grande regista, la sua arte, con oltre cinque ore di estratti di film composti in un allestimento immersivo e partecipativo che rende il visitatore protagonista della sua stessa visita. Un repertorio audiovisivo unico, proposto come un percorso nel flusso creativo dell’opera di Fellini, cui si affianca una importante sezione documentale con i disegni di scena originali, gli abiti di Danilo Donati, oggetti e fotografie, i taccuini di Nino Rota. Ma il Fellini Museum è anche un “museo che esce dal museo”, agendo su più fronti e superando i suoi stessi luoghi: accende la macchina dell’immaginazione e riunisce in un unicum concettuale e spaziale, con la Piazza Malatesta, dando vita a un percorso composito di narrazioni partecipate in una esperienza immersiva e diffusa. Il ‘dialogo’ tra spazi interni ed esterni che caratterizza il Fellini Museum è senza soluzione di continuità, in cui creatività e immaginazione contaminano positivamente Rimini e il suo cammino nel presente e nel futuro, come chiave di accesso al mondo del «tutto si immagina».

Il progetto è parte di una più ampia azione di rinnovamento infrastrutturale e di valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico della città e del suo centro storico, che ha visto in precedenza altre realizzazioni importanti come il restauro del Teatro Galli, il PART – Palazzi dell’Arte di Rimini e porta a compimento una strategia complessiva di valorizzazione della città che ne sta ridisegnando l’immagine e il futuro.

Il Fellini Museum si dipana lungo tre punti cardine del centro storico di Rimini, mettendo in connessione diverse realtà in un’unica vocazione di trasmissione del sapere e della scintilla creativa che fu del grande regista italiano. I tre assi interessati sono: Castel Sismondo, la rocca del Quattrocento al cui progetto contribuì Filippo Brunelleschi; Palazzo del Fulgor, un edificio di origine settecentesca, dove a piano terra ha sede il Fulgor, leggendario cinema immortalato in Amarcord e ora riallestito con le scenografie progettate dal tre volte Premio Oscar Dante Ferretti; e Piazza Malatesta, una grande area urbana, con porzioni a verde, arene per spettacoli, installazioni artistiche, un immenso velo d’acqua a rievocare l’antico fossato del castello e una grande panca circolare che, come nel finale di 8½, vuole essere un inno alla vita, alla solidarietà, alla voglia di stare assieme.

Il Museo che la città di Rimini dedica al suo genio si inserisce in un luogo magico e di sintesi artistica, che si dissolve nel tessuto urbano seguendo lo spirito del cinema felliniano: stupore, fantasia, divertimento. Uno spazio che fabbrica emozioni e spettacolo in cui innovazione, ricerca e sperimentazione trovano casa nella classicità dell’arte.

Il Fellini Museum ha per Rimini lo stesso ruolo e centralità che il Museo Guggenheim ha per Bilbao. Un motore di cultura e d’arte, attivatore di una rigenerazione della città intera, che fa leva sulla forza attrattiva dell’arte come linguaggio universale e sulla bellezza come ‘bene pubblico’ verso la creazione di una nuova via di sviluppo per un’intera comunità. Il Museo Fellini costruisce un ‘dialogo’ senza soluzione di continuità tra spazi interni ed esterni, tra museo e città e diviene fulcro di un rilancio territoriale, in cui la creatività e l’immaginazione possono contaminare positivamente Rimini e il suo cammino nel presente e nel futuro. Nel nome e nell’aura di Federico Fellini. Il Fellini Museum è un luogo visionario in continuo divenire, dove la ricerca, l’apporto incessante di arte e artisti si combina con l’innovazione, la tecnologia, per esaltare l’eredità poetica di Fellini. Un Museo che non intende interpretare il cinema di Fellini come opera conclusa da omaggiare, ma come chiave del “tutto si immagina”. Questo diceva Fellini, e questa sarà la chiave di questo museo diffuso.

Il Comune di Rimini ha affidato a Studio Azzurro la direzione artistica e l’ideazione del progetto multimediale immersivo di forte valenza partecipativa per il visitatore; all’architetto Orazio Carpenzano e allo Studio Tommaso Pallaria il progetto architettonico e l’intero allestimento di Castel Sismondo e del Palazzo del Fulgor. Entrambi fanno parte del raggruppamento di aziende, rappresentate da Lumière & Co., vincitrici del bando internazionale. Il Museo Fellini è a cura di Marco Bertozzi e Anna Villari.

Il Fellini Museum è realizzato grazie alla partecipazione di quasi tutti i produttori dei film di Fellini e degli attuali titolari dei diritti di sfruttamento: da RTI – Gruppo Mediaset a Titanus, da Pea Films Inc a Cristaldi Film, da Rai Cinema a Istituto Luce / Cinecittà, da Gaumont a Lyric Productions a Compagnia Leone Cinematografica, nonché grazie al coinvolgimento dei principali archivi audiovisivi nazionali: dalle Teche Rai all’Archivio storico dell’Istituto Luce, dalla Fondation Fellini pour le Cinèma di Sion all’associazione Tonino Guerra, dall’archivio storico Barilla all’Archivio nazionale del Cinema di impresa e all’archivio fotografico della Fondazione Centro sperimentale di Cinematografia, dalla Fondazione Cineteca di Bologna a Cinemazero di Pordenone, da Reporters Associati & Archivi all’Associazione culturale Mimmo Cattarinich all’archivio Maraldi.

Fotografo: Lorenzo Burlando

 

INFORMAZIONI PRATICHE | Fellini Museum CASTEL SISMONDO

fellinimuseum.it | +39 0541 704494 | museofellini@comune.rimini.it
Facebook: @FelliniMusem
Instagram: @fellinimuseum

ORARIO ESTIVO (1 giugno – 31 agosto)
martedì, giovedì, sabato, domenica e festivi: dalle 10.00 alle 19.00
mercoledì e venerdì: dalle 10.00 alle 19.00 e dalle 21.00 alle 23.00
Chiuso: lunedì non festivi

ORARIO INVERNALE (1 settembre – 31 maggio)
dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00
sabato domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00
Chiuso: lunedì non festivi

BIGLIETTI
biglietto intero € 10
biglietto ridotto € 8
biglietto unico Art Card: Fellini Museum, Part, Museo della Città, Domus del Chirurgo
Euro 18 (intero) e Euro 14 (ridotto)

 

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