Il mattino
Giugno 26
15:11
2013
Ti svegli.
Dove sei?
A casa.
Non hai potuto ancora abituarti:
al tuo risveglio
trovarti a casa.
Ecco quel che ti lasciano
tredici anni di carcere.
Chi c’è nel letto, accanto a tè?
Non è la solitudine, è tua moglie.
Dorme coi pugni chiusi,
come un angelo.
Le dona, essere incinta.
Che ore sono?
Le otto.
Possiamo dunque star tranquilli
fino a sera.
È l’uso,
la polizia non fa irruzione
in pieno giorno.
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