Il principe del vento
Breve, ma intenso questo Il principe della nebbia (edito Sei), romanzo d’esordio dell’autore che noi tutti conosciamo per L’Ombra del Vento che però rivela tutto il talento di Zafon, già si evince tutta la sua capacità di raccontare storie emozionanti tra realtà e fantasia. La storia è ambientata nel 1943quando la famiglia Carver decide di trasferirsi in un paesino sul mare lontano dai centri nevralgici colpiti dalla II Guerra mondiale. Il piccolo Max, narratore della storia, nota subito qualcosa appena arrivati alla stazione: l’orologio va indietro e il giardino della casa dove andranno ad abitare ha qualcosa di angosciante. Max asseconda le sue curiosità e scopre che la casa apparteneva alla una famiglia Fleishmann colpita da un tragico incidente: la morte del figlio il giorno del suo ottavo compleanno in circostanze non del tutto chiare.
Max fa amicizia con un ragazzo del posto Roland ed insieme alla sorella Alicia scopriranno con Roland e suo nonno delle verità sconcertanti. Cosa si nasconde dietro alle statue presenti nel giardino dietro la villa? E che fine ha fatto la famiglia Fleishmann. Le tessere del puzzle sembrano andare al loro posto quando si scopre l’esistenza, molti anni prima, di un uomo molto strano che si faceva chiamare “Dottor Cain”. Egli prometteva di realizzare qualunque desiderio, in cambio di obbedienza assoluta; fu proprio il signor Fleishmann ad esprimere uno di questi desideri, promettendo in cambio la vita del suo primo figlio. Ma il nonno di Roland riesce a salvargli la vita. Purtroppo però proprio quella estate il Dottor Cain si risveglia e decide di portare a termine la promessa fatta dal signor Fleishmann anni prima. Un libro da leggere tutto d’un fiato lasciandosi commuovere dall’innocenza di un’amicizia di 3 ragazzi in riva al mare.
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