Il volo della cicala
Un noir tutto italiano, con un autore tutto italiano ed una casa editrice tutta italiana. A dimostrare che la letteratura di casa nostra e di genere non ha nulla da invidiare ai vicini e lontani paesi e loro scritture. La casa editrice che lo ha pubblicato, le Edizioni Angolo Manzoni, di Torino è all’avanguardia per le edizioni a grandi caratteri corpo 16 adulti e junior e per aver puntato sempre su scrittori bravi ma poco conosciuti. Come nel caso dell’autore del qui presente volume, Giorgio Ballario, giornalista in cronaca nera del quotidiano torinese La Stampa, creatore del genere giallo/noir ambientato nell’Italia coloniale degli Anni Trenta (inconfondibile il “suo” Maggiore Morosini”) ed ora “papà” del primo caso del malinconico detective Hector Perazzo, argentino di origine, italiano di adozione e greco, in questo caso, nelle azioni più coinvolgenti. Un volume godibilissimo sino alla fine e ricco di colpi di scena che si svelano solo e definitivamente nell’ultima pagina. Un romanzo nel romanzo che semplicemente merita di essere letto: «Una partita di cocaina. E un giovane conteso da due donne stupende. Sullo sfondo di una Creta lontanissima dalle foto patinate dei cataloghi turistici, si combatte una guerra spietata. Per i soldi, per l’amore, per la vita». Nient’altro da aggiungere se non una perfetta suspance che non lascia nessun spazio al sonno od alla noia.
