In via Principessa Pignatelli a Ciampino, là dove c’era il campetto dell’oratorio ora c’è…

In via Principessa Pignatelli a Ciampino, là dove c’era il campetto dell’oratorio ora c’è…
Il cancello della canonica annessa alla chiesa Sacro Cuore di Gesù, in via Principessa Pignatelli, recentemente automatizzato e sempre sbarrato, utilizzato solo dai possessori del telecomando, tra cui qualche residente delle strade adiacenti, ora risulta adibito a zona parcheggio dal mattino fino a chiusura del cancello prima di sera. Un parcheggio privato con solo alcuni posti riservati alla Curia e per il resto a disposizione del vicino istituto Maria Immacolata, a detta di alcuni fruitori, che però ‒ considerando l’incessante viavai di chi ritira o posteggia il proprio veicolo ‒ sembrerebbe invece accessibile a tutti e a sosta selvaggia data l’assenza di un parcometro. E comunque chi vuole può contribuire a offerta libera e resta sempre un bel servizio per chi si deve muovere in centro, come ci spiega entusiasta un signore in uscita.
Considerazioni a parte, resta il fatto che quel campetto che tante generazioni di ciampinesi ricordano di aver frequentato fin dall’infanzia e lungo il corso della vita per tante e belle iniziative, al momento non è più disponibile, e chissà se mai tornerà ad essere lo spazio dei giochi e degli incontri come lo è stato dal dopoguerra fino ai giorni nostri, al pari di tutti gli oratori delle chiese aperte all’accoglienza e alle necessità in particolare dei giovani in formazione.
Quel cancello che si apre e chiude a comando per ricettare auto in transito e gente in corsa, piuttosto che cancellare un’epoca rievoca altre età. E chi le ha vissute, quelle passate età, si trova a riviverle con lo stesso incanto di quando era scolaretto a ricreazione, tra un morso alla pagnottella e un calcio al pallone di stracci conteso tra maschi e femmine, o quando nei giorni di festa al campetto si giocava alla pentolaccia e le suore clarettiane passavano per colazione un tazzone di cioccolato caldo.
E dai finestroni del Sacro Cuore, in cui alloggiava allora la scuola elementare pubblica, visetti che si affacciavano per guardare di sotto i ragazzini che facevano ginnastica e sorrisi scambiati nel rossore come fiori in boccio.
Per risalire a qualche tempo fa, quando al campetto si è programmato con successo il cinema all’aperto, che era anche un modo di ritrovarsi e stare insieme in un ambiente più che familiare, storicamente immutato.
“Sì, sì, qui si parcheggia liberamente, solo bisogna stare attenti a riprendersi la macchina prima che si chiude il cancello, che sennò resta dentro. Io sono stata indirizzata da una conoscente, qui è davvero comodo. Trovare parcheggio a Ciampino è una disavventura… un miracolo!”. Già, grazie signora. E questo è l’oggi.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento