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Pare che l’albero ‘più morente’ d’Italia, sia più vivo e vegeto di molti suoi simili, e pure di qualche ‘ritrita istituzione’, o sono i social i veri protagonisti, sempre più capaci di far vivere tutto, anche se d’una esistenza effimera, infima, presto dimenticabile. L’albero ha generato tenerezza perché incolpevole protagonista d’una storia, come si poteva immaginare che dalla bellissima e quieta Val di Fiemme si generasse tutto questo? Ma l’albero, paragonato alla celebre statua di Pasquino, non ne possiede la stessa coriacea materia…

Pare che dorme… L’Iperbolica parabola di Spelacchio, l’abete più sfigato di Roma, dei Merangoli Editrice. Spelacchio non è solo un abete, anzi, l’abete più sfigato di Roma, ma anche, forse, soprattutto, un fenomeno sociale, social e di costume. Attorno ad esso si sono concentrate chiacchiere, prese in giro, polemiche ma anche tanta ironia. Da autentico VIP imperversa nella rete accumulando like come una star. Spelacchio, alla maniera di Pasquino, parla in prima persona ma, più spesso, a lui sono stati regalati disegni e affidati pensieri in rima o in prosa, in italiano, in romanesco e nelle più svariate lingue del mondo. E come per la Statua parlante, così per Spelacchio nottetempo la siepe ai suoi piedi viene ricoperta di ogni tipo di messaggi e oggetti, ma guarda caso la mattina successiva, come allora, vengono eliminati “per far pulizia”. Come un Pasquino moderno, così Spelacchio risveglia l’ironia surreale, affettuosa ma pur sempre irriverente del pubblico romano che gli rende omaggio come fosse l’ottavo re di Roma che cinto d’alloro – non sulla sommità, ma ai piedi – languido e mesto «Pare che dorme…». Così Spelacchio è diventato addirittura un libro curato da Easterino Alive, misterioso nickname di un autore che ha raccolto parole, post, fotografie su #Spelacchio e sul suo singolare fenomeno comunicativo. Tre i capitoli: Sympathy for Spelacchio che raccoglie foto dei biglietti e dei messaggi lasciati a Spelacchio in queste settimane; Spelacchio’s Social, con le istantanee dei post social sullo sfortunato albero e My Spelacchio, con le foto di altri Spelacchi in giro per il mondo, per non farlo sentire troppo solo…

Easterino Alive nasce e vive a Roma. Inizia da giovanissimo la sua collezione compulsiva di figurine, biglietti già obliterati del Metrobus e frasi amorose dei cioccolatini. Oggi pubblica la sua più entusiasmante raccolta (!) (Serena Grizi)