Notizie in Controluce

Il lungo travaglio politico ed elettorale dovrebbe essere alle spalle. Abbiamo, seppur sofferto e contraddittorio, un Governo.

Si è proclamato “il Governo del cambiamento”, e questo soltanto il tempo ci fornirà indicazioni relative all’avanzamento della società, o di un ritorno al XX secolo.

Nella valutazione odierna dobbiamo analizzare gli intenti ed i proclami che giornalmente vengono dai vari ministri, invadendo le prime pagine dei giornali, telegiornali e salotti televisivi.

È difficile formulare giudizi sulla Flat Tax o sul reddito di cittadinanza, mancano gli elementi base della valutazione.

Viene da pensare (secondo le indiscrezioni del reddito di circa 800,00 €) che vi sono pensioni di artigiani, commercianti, agricoltori ed altri, che si attestano anche sotto detta cifra. È chiaro che gli italiani considerino queste categorie “furtive”, dimenticando che non avendo la fattura non pagano l’I.V.A. ed ottengono anche uno sconto. Dimentichiamo che bene o male queste categorie per almeno 40 anni hanno versato all’INPS ed all’INAIL soldi di cui nel corso degli anni non hanno ottenuto nessun ritorno.

Non sarebbe opportuno riequilibrare le pensioni di chi, negli anni, ha effettuato dei versamenti, evitando una conflittualità con il reddito di cittadinanza?

Vi è uno spinoso argomento riguardante i “vaccini”. Le parole di poche persone e di qualche dottore in cerca di visibilità, hanno generato un movimento definitosi “libertà di scelta”. Riguardo la libertà di scelta, questa è valida quando non interferisce con le libertà sociali, ossia procura danni ad altri individui. Qualche individuo di questo movimento, dimentica che si trova in “salute” perché negli anni sessanta e settanta vi è stata una grande spinta alla vaccinazione. Progredita negli anni ottanta ed in fase di recesso ai giorni nostri.

Il movimento ed il Governo (quello attuale), ritengono di vantare la libertà allo studio sancito dalla Costituzione, dimenticando che la Costituzione garantisce la salute dei suoi Cittadini. Come risolvere il bandolo di questa matassa. Una legge del Governo precedente ha inserito dei paletti per la presenza nelle materne e nella scuola dell’obbligo, assumendosi responsabilità in materia. L’attuale Ministra della salute ha avuto un’idea geniale, all’italiana, un uovo di Colombo: OBBLIGO FLESSIBILE VACCINALE.

Certo il vocabolario italiano sembra non servire più nelle scuole, un obbligo è tale solo se lo si rispetta. La flessibilità non corrisponde a nessun tipo di obbligo.

Allora accettiamo “l’autocertificazione” dei genitori sulla vaccinazione, propone il Governo; il giorno dopo si trova la soluzione di falsificare il certificato di autovaccinazione presentato l’anno precedente. Dice il Governo, dovremo convincere i cittadini alla vaccinazione.

Mentre Voi giocate con l’obbligo flessibile, l’autocertificazione, il convincimento dei genitori no-vax, CHI PROTEGGERA TUTTI QUEI BAMBINI CHE PER MOTIVI VARI HANNO DOVUTO FARE UNA CHEMIOTERAPIA, UN INTERVENTO CHIRURGICO O MALATTIE DI IMMUNODEFICIENZA?

Questi bambini non hanno diritto a frequentare una scuola in sicurezza come espresso dalla comunità scientifica internazionale?

È probabile che qualcuno abbia dimenticato quali percentuali di mortalità infantile vi erano nel passato, e quali disturbi attualmente hanno persone che sono venute a contatto con tali malattie. Le dichiarazioni dei no-vax e dei loro spalleggiatori emanano proclami contro i “poteri forti”; queste assomigliano alle dichiarazioni che si prodigavano contro il terrorismo “del grande vecchio”, un fantasma di cui non si ha visione. Il tempo ha dimostrato solo la stupidità e gli interessi di gruppi eversivi e senza evoluzione sociale.

Chi si assumerà le colpe di bambini che, senza colpa, non possono essere vaccinati, subendo il vociare dei no-vax e dei loro spalleggiatori. Come sempre in Italia non ci sono colpevoli, i politici dichiarano, proclamano, difendono tutti con dialettica politichese, ci sarà sempre un Governo precedente, un partito o movimento contro, una società in balia delle chiacchiere da Bar. Tutte queste forme assumono sicuramente un valore di OBBLIGO FLESSIBILE.