Lucernario, archetipo letterario
Titolo: Lucernario
Autore: José Saramago
ISBN: 9788807018862
Editore: Feltrinelli
Prezzo: € 18,00 e-book disponibile € 12,99
Copertina:
Descrizione: Il titolo postumo di José Saramago non è un romanzo, ma è il romanzo. Quello che si immagina di leggere a lume di candela sulla terrazza di una serata estiva, come queste che ci capita di vivere, o davanti al camino d’inverno (se siete romantici lasciatelo per quella evenienza). Vi si fondono la tradizione più squisitamente russa e portoghese, come recita anche il risvolto di copertina, ma anche quella francese, aggiungiamo, almeno echi di tradizione precedenti l’ambientazione del racconto, un condominio alla metà degli anni ’50 del novecento nella Lisbona salazarista.
Le storie misere, a volte, parallele e ai limiti del sordido, senza scadere mai nell’appendice, appaiono come se ogni volta la finestra buia di uno degli appartamenti si accendesse per il lettore e su assi da palcoscenico invecchiate dall’uso e impolverate andasse di nuovo in scena la commedia umana. Nella prefazione la presidente della fondazione omonima allo scrittore, Pilar Del Rio Saramago, racconta di questo ‘figlio’ che mai vide la luce perché rifiutato dall’editore e di come Saramago lo avesse alla fine accantonato pur continuando a scrivere di personaggi e storie che lo animano, facendolo rilucere, oggi, quale archetipo di tutta la sua produzione. Forse Lucernario appare come un romanzo incompiuto poiché i temi del Nobel per la letteratura di Azinhaga, (adombrato, sembrerebbe, dal giovane intellettuale Abel in cerca della sua filosofia di vita e combattuto fra le radici borghesi e l’opposizione netta alla società cosiddetta civile, ma pervasa in quel momento dal fascismo) appaiono ancora non del tutto definiti. Molte le pagine vivide e potenti di quelle che non è facile trovare, non tanto nella moderna letteratura, ma in quelle scritture di tutti i tempi dallo stile squisito e dall’indubbia capacità di raccontare, ma nelle quali non brucia alcuna passione, alcun dubbio esistenziale.
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