Notizie in Controluce

9ª WORLD PHOTOGRAPHIC CUP

30 aprile – 3 maggio 2022

 Messico e Stati Uniti si sono aggiudicati ex aequo

la 9.a edizione della “World Photographic Cup”, il Mondiale di fotografia,

celebrato ieri a Roma, prima volta in Italia,

con le squadre nazionali di circa 300 professionisti di 26 nazioni.

Terza classificata l’Australia, campione in carica.

Da oggi e per due settimane gli scatti premiati sono in mostra

allo “Studio Orizzonte Gallery” di Roma

Roma, 3 maggio 2022 – “Non esiste al mondo un programma di fotografia come questo, dove le squadre che rappresentano le nazioni impegnano risorse e i loro migliori talenti per vincere la coppa, ma sempre in uno spirito di amicizia e unità a livello globale”. In un tempo in cui le immagini raccontano quasi esclusivamente la guerra, hanno un’eco che supera il confine del solo evento le parole di Giuseppe Scozzi, Chief Executive della 9.a edizione della “World Photographic Cup”, il Mondiale a squadre di fotografia, che ieri, in un clima di festa, ha vissuto il momento finale che ha decretato la vittoria a parità di punti di Messico e Stati Uniti, terza la compagine australiana, campione in carica.

Ospitato per la prima volta dall’Italia, dopo le precedenti sedi di Stati Uniti, Francia, Portogallo, Giappone, Australia, Norvegia – e dopo due anni di cerimonie celebrate on-line a causa della pandemia – l’atto conclusivo della WPC 2022 – organizzato dal WPC ITALIA, in collaborazione con la FEP (Federazione Europea dei Fotografi Professionisti), nonché CNA, Confartigianato, Tau Visual e lo Studio Orizzonte Gallery – è andato in scena nel Centro Congressi Roma Eventi Piazza di Spagna, al cospetto di 200 fotografi (dei circa 300 in gara) in rappresentanza di 26 nazioni.

Alle spalle del podio, la Top 10 delle nazionali ha visto classificate anche Spagna, Portogallo, Svezia, Canada, Finlandia, Giappone e Polonia. Per la prima volta è accaduto che nella stessa edizione due medaglie d’oro individuali, in due categorie diverse (Commercial e Illustrative) siano andate allo stesso fotografo, Iván Durán, del team messicano. Le altre medaglie d’oro sono andate al canadese Michelle Valberg, (Nature), a Swati Chakraborty, della nazionale dell’India (Portrait), e agli statunitensi Ted York (Reportage) e Michael Anthony (Wedding).

Il Mondiale di fotografia ha visto la serata celebrativa finale aprire a sorpresa con le note della Fanfara dei Bersaglieri dell’Umbria, che ha intonato l’Inno di Mameli, quindi è seguita la premiazione in presenza dei vincitori delle due ultime edizioni condizionate dalla pandemia, il Brasile per il 2020 e l’Australia per il 2021. Da sottolineare anche l’iniziativa solidale lanciata in concomitanza con la WPC2022, ovvero la campagna “Photographers for Peace”, una raccolta di fondi in aiuto degli operatori dei media, giornalisti e fotografi, colpiti dalla guerra in Ucraina. Attraverso la UAPP (Ukrainian Association of Professional Photographers), sarà devoluto ai fotoreporter il ricavato dei ritratti di coloro che vorranno donare anche una cifra simbolica e che saranno poi raccolti in un libro commemorativo di grande pregio, prodotto dalla ChromaLuxe.

Da oggi e fino al 31 maggio, vengono esposte nello Studio Orizzonte Gallery, a partire dalle 18.00. le immagini vincitrici degli ori, argenti e bronzi della WPC 2022, comprese quelle del team dell’Italia che hanno preso parte alla competizione. Da sottolineare, a margine della sfida, l’iniziativa solidale lanciata in concomitanza con la WPC2022, ovvero la campagna “Photographers for Peace”, una raccolta di fondi in aiuto degli operatori dei media, giornalisti e fotografi, colpiti dalla guerra in Ucraina. Attraverso la UAPP (Ukrainian Association of Professional Photographers), sarà devoluto ai fotoreporter il ricavato dei ritratti di coloro che vorranno donare anche una cifra simbolica e che saranno poi raccolti in un libro commemorativo di grande pregio, prodotto dalla ChromaLuxe.