Notizie in Controluce

Grottaferrata, 10 maggio 2020

Mortalità per COVID-19 nel Mondo, Cina, Italia, USA, Africa e India dal 21 gennaio 2020, quando la World Health Organization ha pubblicato il suo primo Situation Report-1.

Il numero totale dei morti nel mondo, circa 270.000, e nelle nazioni più colpite, USA, IT e UK, mostrano segni di saturazione, ma l’aumento globale è più che lineare. Nelle grandi regioni, Africa e India, non ci sono aumenti significativi, anche se in India nell’ultima settimana i numeri stanno crescendo in modo tangibile. Inoltre l’India ha sorpassato l’Africa, i cui dati però sono molto dubbi perchè una buona frazione dei morti non vengono neanche registrati. In Cina, dove tutto è iniziato, non ci sono praticamente più casi, con un solo morto negli ultimi ventitre  giorni.

L’Italia è il terzo paese al Mondo, UK è il secondo, con più di 30.000 morti, mentre la distribuzione relativa macroregionale è costante da quattro settimane e l’aumento giornalielo diminuisce.

La pandemia ancora imperversa, ma la sua virulenza non è esplosiva, quindi la situazione generale è moderatamente positiva, anche se ci sono delle criticità da seguire attentamente.

A pag. 5 sono riportati due grafici della MORTALITÀ (numero di morti con coronavirus per milione di abitanti) in funzione del REDDITO PRO CAPITE per tutte le regioni italiane, e la linea rossa, che è il best fit esponenziale dei dati, mostra che esiste una correlazione tra il coronavirus e la ricchezza. Poi è verosimile che la diffusione del coronavirus sia favorita dalla densità di popolazione, che è stata corretta tenendo conto del dato altimetrico dell’ISTAT (la maggioranza delle persone vivono in pianura, collina e valli). Allora a pag. 6  la MORTALITA’ è riportata in funzione della DENSITA’ EFFETTIVA, e ancora una volta si osserva un andamento esponenziale. Quindi esiste una stretta correlazione tra mortalità da coronavirus e ricchezza/densità effettiva della popolazione. Inoltre, dividendo il piano cartesiano dell’ultimo grafico nei suoi quattro quadranti, si è trovata una ulteriore e interessante caratteristica di questa rappresentazione, riportata a pag. 7. Infatti, il quadrante I contiene solo regioni del Nord, il II del Centro-Nord, il III del Sud a eccezione di Lazio e Umbria, e il IV  nessuna regione.

Le autopsie dei morti con coronavirus hanno rivelato trombi/embolie (T/E) diffusi in tutti gli organi del corpo e specialmente nei polmoni, ed è noto che quelli polmonari colpisono di più i maschi che le femmine, aumentano con l’età, e dipendono dalla razza/etnicità (R/E) crescendo nell’ordine Asiatici, Ispanici, Bianchi, Neri. Questi dati sono riportati nell’ultima colonna della Tabella a pag. 7, mentre nelle altre colonne ci sono i morti registrati fino ora negli USA e UK, dove vengono compilate statistiche per R/E, specialmente dettagliate in UK. Questi dati sono in accordo con le previsioni di T/E per il genere, per l’età e in buona parte per R/E. Si ricorda che i dati riportati, in specie quelli UK, sono corretti per il fattore età, località, povertà e salute. Essi sono però tutti maggiori di quelli ipotizzati da T/E, per cui ci sono ancora altri fattori ancora sconosciuti. Tra l’altro i dati in UK mostrano che ci sono differenze tra i Neri, Asiatici e Bianchi di diversa origine geografica. E’ però importante osservare che i Cinesi in UK sono i meno colpiti dome da ipotesi T/E. In ogni caso c’è correlazione tra mortalità e ipotesi trombi/embolie.

A causa di T/E, negli ospedali si utilizza l’EPARINA, fluidificante del sangue, per cui. per i più esposti per età, sesso e razza, potrebbe essere utile come prevenzione l’assunzione dell’aspirinetta (cardioaspirina) a stomaco pieno, sempre naturalmente dietro consiglio del medico di famiglia.

Valle d’Aosta (VDA), Piemonte (PIE), Lombardia (LOM), Veneto (VEN), Trentino (TRE), Alto Adige (ALA), Friuli Venezia Giulia (FVG), Liguria (LIG), Emilia Romagna (EMR), Toscana (TOS), Marche (MAR), Umbria (UMB), Abruzzo (ABR). Lazio (LAZ), Molise (MOL), Campania (CAM), Puglia (PUG), Basilicata, (BAS), Calabria (CAL), Sardegna (SAR), Sicilia (SIC).