Notizie in Controluce

 Ultime Notizie

Natale 1914 nella ‘terra di nessuno’

Natale 1914 nella ‘terra di nessuno’
Gennaio 26
23:00 2015

Soldati britannici e tedeschi giocano a pallone durante la tregua di Natale del '14È la notte di Natale, un secolo fa, nelle Fiandre. Si combatte la Grande Guerra che – assicura la propaganda – finirà entro l’anno. I soldati dei due fronti sognano nel fango gelato il tepore di casa, le tavolate di cibi poveri ma ricche di allegria, i rintocchi delle campane a mezzanotte.
Tutto tace, anche l’artiglieria si è ammutolita, in attesa che si rinnovi il prodigio della Natività. E d’improvviso nelle trincee tedesche si accende un brillio di luci che rapidamente si propagano lungo la linea difensiva, un alberello con le candele accese passa dalle mani di un soldato austriaco a quelle di un soldato dell’altra sponda, mentre s’alzano i tradizionali canti natalizi.

Stupore e commozione dei soldati britannici e francesi, che applaudendo si uniscono al coro, proponendo poi i loro canti. Forse è solo un sogno, ma nessuno vorrebbe svegliarsi. Parte d’impeto lo scambio di auguri nelle diverse lingue, e dopo una serie di accostamenti reciproci si attraversano le linee da ambo le parti per venirsi incontro nella ‘terra di nessuno’.
Da quel ‘cessate il fuoco’ nato spontaneamente si genera la tregua di Natale, che si propaga per tutto il fronte occidentale. Un fatto inammissibile, condannato dalle alte sfere e plaudito dalla stampa statunitense e poi britannica, quando la notizia trapela nonostante il tentativo di oscuramento. In Germania si tentò di minimizzare, in Francia si rispose con l’avviso governativo secondo cui «fraternizzare con il nemico costituisce tradimento».
Dall’8 gennaio 1915 saranno pubblicate le prime immagini del memorabile evento, con i racconti tratti dalle lettere dei soldati spedite dal fronte. Una straordinaria documentazione che evidenziò la ‘mancanza di cattiveria’ da parte dei combattenti delle diverse fazioni e l’assurdità della ripresa delle ostilità che sarebbe seguita a quella tregua fuori programma. In quella notte fantastica, la semplicità dei gesti e del sentire ricompose un’umanità frammentata e disperata, preda di deliranti progetti di sterminio. In quella terra di nessuno avvennero scambi di sigarette e biscotti, mostrine e bottoni prelevati dalle diverse divise, scambi di foto per mostrare ognuno i propri cari. Ci fu il tempo per il recupero dei feriti e per la sepoltura dei morti da entrambe le parti, e per la celebrazione della Messa.
Poi spunta un pallone e inizia una partita di calcio su un campo ghiacciato, tra fili spinati aggrovigliati e paletti micidiali come baionette. Una partita di calcio senza arbitro, un’amichevole senza premi in palio, se non la ritrovata fraternità in quell’insperato sprazzo di giovinezza e di vita.
Sì, andò così, in quel Natale di cento anni fa, nei primi mesi del sanguinosissimo primo conflitto mondiale. Una tregua non prevista e non organizzata, che fu repressa e vietata per il futuro dagli alti comandi. Altri tentativi di ‘cessate il fuoco’ si verificarono in seguito nonostante i severi divieti, ma dopo le stragi di Verdun e della Somme e la diffusione dell’impiego di armi chimiche, nessuna tregua fu più possibile. Restano testimonianze vive di quel prodigioso Natale, rese dalle parole di quei soldati che lo vissero da protagonisti, che circolano ora grazie ai grandi mezzi di comunicazione, dal cinema all’editoria fino agli spazi pubblicitari. «Sotto l’uniforme siamo tutti uguali» il sunto di un messaggio senza tempo, da rispolverare almeno una volta a Natale.

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Aprile 2024
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930  

Articoli Recenti

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”