Notizie in Controluce

 Ultime Notizie

Natura e desiderio di infinito la lezione di Giacomo Leopardi

Natura e desiderio di infinito la lezione di Giacomo Leopardi
Giugno 23
14:53 2017

Lunedì 10 luglio 2017, ore 21,15
Corte degli Agostiniani – Rimini

Evento realizzato con il contributo di SGR per la Cultura

Natura e desiderio di infinito
la lezione di Giacomo Leopardi

dialogo con

Antonio Prete e Carlo Rovelli

Conduce Valeria Cicala

Letture di Isadora Angelini, Visual di Maurizio Giuseppucci

Musica Piccolo Ensemble Liceo Einstein diretto da Davide Tura

Ingresso libero e gratuito

Lunedì 10 luglio (ore 21,15), nello splendido scenario della Corte degli Agostiniani di Rimini (via Cairoli), la scienza intersecherà la letteratura, portandoci nel cuore della migliore cultura italiana. “Invitato d’onore” sarà Giacomo Leopardi, un maestro ribelle ed eretico, il cui pensiero continua a illuminare noi uomini del presente, insegnando a conoscerci.

L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza e ideato dalla Biblioteca Gambalunga, è realizzato in collaborazione e con il contributo di SGR per la Cultura, l’iniziativa con cui Gruppo Società Gas Rimini contribuisce alla crescita socioculturale del territorio in cui opera.

La serata conclude il progetto Conoscere le scienze della “Rimini High School Summer Camp” del Liceo Scientifico A. Einstein di Rimini, che quest’anno si intitola “La luce: fonte di energia, messaggera dell’Universo”.

A interrogare il poeta filosofo saranno due ospiti d’eccezione, il letterato e poeta Antonio Prete, considerato uno dei massimi esperti internazionali di Leopardi, e il fisico di fama mondiale Carlo Rovelli. I due studiosi ci condurranno alla scoperta dell’“officina” poetica e filosofica di questo pensatore rivoluzionario, che ha coltivato un pensiero attraversato dal dubbio, e la cui poesia ha esplorato le domande ultime, quelle che più importano. E mai ha interrotto un contatto fecondo con le scienze. Infatti Leopardi non è più solo un classico della letteratura: filosofi, antropologi, linguisti, scienziati ne interrogano ancora oggi le idee.

Del “giovane favoloso” che ha segnato la sua adolescenza e il suo avvicinarsi alla fisica, parlerà Carlo Rovelli, che inaspettatamente, per i profani, parla della sua disciplina definendola romantica e affascinante, non solo necessaria per scoprire come funziona il nostro pianeta, i fenomeni naturali, ma anche per dare risposte “alle grandi domande esistenziali dell’uomo”. Anche Leopardi, ha scritto Rovelli, “ha usato le sue, di competenze, per esprimere i suoi dubbi esistenziali. Infatti la scienza è sentita dal giovane Leopardi come strumento per crescere, per sfuggire al bigottismo e all’ignoranza del suo ambiente, da cui riesce a evadere grazie alla straordinaria biblioteca paterna, in cui scopre mondi, si infiamma, sogna di partire, oltre ‘quella siepe’, oltre quei ‘lontani monti’. L’astronomia è il tramite di questo uscire da sé e andare verso l’infinito. Guardare il cielo, parlare agli astri, alle ‘vaghe stelle dell’orsa’, intrattenersi con la luna resterà per sempre la cifra del suo canto”. “Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,/ Silenziosa luna?” Sono queste le domande di senso che il pastore rivolge alla luna, nel Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, la cui lettura aprirà la serata.

Parole che s’aggirano oltre i confini del visibile, e da quell’oltre che è la parola dell’infinito. La poesia di Leopardi è sempre interrogazione, e costante è il suo dialogo con il pensiero. Ne parlerà Antonio Prete, a cui va il merito della definitiva codificazione dell’unità di pensiero poetico e filosofico degli scritti leopardiani. Sua è l’espressione “pensiero

poetante” (unita a quella, per così dire simmetrica, di “poesia pensante”), divenuta una sorta di nuovo termine di riferimento.
La forza della sua poesia è nella ricerca di sconfiggere o risarcire l’irreversibilità del tempo. “Un confronto fra la finitezza dell’uomo e l’infinito dichiarato insostenibile, e tuttavia messo in scena”. Infatti, spiegherà Antonio Prete, L’infinito, di cui ascolteremo i versi, è una poesia sulla poesia, ci racconta qual è l’esperienza vera, profonda, della poesia: voler dire l’infinito e riconoscere l’impotenza del pensiero, e della lingua poetica a dirlo. Ciò che solo possiamo dire è l’indefinito, metafora del confine tra visibile e invisibile, laddove l’infinito è la figura dell’assoluta lontananza dell’immaginabile.

Quel che Leopardi cerca sono “le grandi leggi che regolano la realtà a fronte della sua stessa imponderabilità, i tratti costitutivi della natura umana”. Al di fuori delle schematizzazioni scolastiche, la natura è osservata come enigma, talora come physis intesa in senso greco, cioè energia, sorgente della vita e della morte, ciclo dei viventi; comprende il bene ed il male, il negativo e il positivo, che ha a che fare col destino, col caso, con la necessità, rappresenta il dispiegarsi degli eventi con la loro sofferenza.

A condurre l’incontro sarà la giornalista Valeria Cicala; le letture sono di Isadora Angelini, il commento visivo di Maurizio Giuseppucci, con l’accompagnamento musicale del Piccolo Ensemble del Liceo Einstein diretto da Davide Tura. L’immagine dell’evento è di Florian Gerbaud.

Biografie

Antonio Prete
Critico letterario, poeta e narratore, Antonio Prete ha insegnato Letterature comparate all’Università di Siena e ha tenuto corsi e conferenze in prestigiosi atenei stranieri, da Parigi a Harvard, da Salamanca al Collège de France. È considerato uno dei massimi esperti dell’opera di Leopardi, Baudelaire e Jabès. Il suo libro Il pensiero poetante (Feltrinelli, Milano 1980) ha cambiato il modo di leggere il poeta di Recanati. Al quale ha poi dedicato altri volumi, come Finitudine e Infinito (Feltrinelli, 1998) e Il deserto e il fiore (Donzelli, 2004). Ha tradotto I fiori del male di Baudelaire. Tra i suoi libri di poesia: Se la pietra fiorisce (Donzelli, 2012). Tra gli ultimi saggi, Compassione (Bollati, 2013), Il cielo nascosto. Grammatica dell’interiorità (Bollati, 2016) che ha avuto quest’anno il Premio Mondello.
Carlo Rovelli
Fisico teorico di fama mondiale, membro dell’Institut Universitaire de France e dell’Académie Internationale de Philosophie des Sciences, Carlo Rovelli è responsabile dell’Equipe de Gravité quantique del Centre de Physique Théorique dell’Università di Aix-Marseille. È autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche, a cui si sommano due trattati sulla gravità quantistica e diversi libri per il largo pubblico. Con i suoi libri si impegna infatti a far conoscere la fisica teorica al grande pubblico. Il libro Sette brevi lezioni di fisica è stato tradotto in 40 lingue e per mesi è stato in cima alle classifiche dei libri più venduti. È tra i fondatori della “gravità quantistica a loop”, la teoria dello spazio-tempo che cerca di unire le teorie della meccanica quantistica e della relatività generale di Einstein. Nel 2017 presso l’editore Adelphi è uscito L’ordine del tempo.
Conoscere le Scienze
Il progetto Conoscere le Scienze organizzato dal Liceo Scientifico A. Einstein è alla sua terza edizione, si rivolge a tutti i ragazzi delle scuole del circondario e propone una opportunità educativa di aggiornamento complementare a quella scolastica. Durante il periodo estivo si svolgono alcune giornate di approfondimento didattico/ interattivo tra studenti, ricercatori ed esperti affrontando tematiche di attualità scientifica in correlazione con il pensiero umanistico.
Gruppo SGR
Gruppo Società Gas Rimini è un gruppo industriale a proprietà interamente privata che ha segnato la storia della distribuzione e della vendita di gas ed energia elettrica nel territorio romagnolo e marchigiano. Negli anni si è strutturato e ha arricchito la propria offerta con servizi per l’efficienza energetica. La forte connotazione territoriale, il legame con la collettività e il servizio efficiente ne hanno fatto un modello imprenditoriale apprezzato e già esportato con successo anche all’estero.

info: Biblioteca civica Gambalunga: www.comune.rimini.it

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Aprile 2024
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930  

Articoli Recenti

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”