OGR Torino | AMICI DI PIERO
Venerdì 20 dicembre 2019
XXI edizione di
Amici Di Piero – benefit show
conducono: Domenico Mungo e Mao
Una serata per ricordare Piero Maccarino e Caterina Farassino e sostenere la Fondazione Caterina Farassino
LINE UP
Linea 77 – Gli Statuto – Subsonica – Mangaboo – Mao – The Minis – I Monaci del Surf – Willie Peyote – ENSI – TJO Torino Jammin’ Orchestra
Sala Fucine | OGR – Officine Grandi Riparazioni Torino
Corso Castelfidardo 22, Torino
dalle 20.30 alle 02.00
Ingresso 15 €, biglietti disponibili online e in biglietteria OGR
I fondi raccolti saranno devoluti a sostegno dei minori in condizioni economiche disagiate
| Per il secondo anno consecutivo, le OGR – Officine Grandi Riparazioni Torino aprono le proprie porte al benefit show Amici Di Piero. La XXI edizione dell’evento nato nel 1999 in memoria dell’amico Piero Maccarino, si terrà venerdì 20 dicembre 2019 all’interno della Sala Fucine.
Da vent’anni i musicisti si riuniscono in una maratona benefica in cui tutti i gruppi si esibiscono, gratuitamente e alla pari, senza gerarchie né diritti di precedenza, in memoria di Piero. Appuntamento fisso nel panorama musicale torinese e non solo, la serata viene vissuta intensamente dalle band e dal pubblico: artisti e organizzatori dell’evento lavorano gratuitamente.
Quest’anno l’intero ricavato dell’evento sarà devoluto alla Fondazione Caterina Farassino, dedita al sostegno dei minori in condizioni economiche disagiate. La conduzione della serata è affidata allo scrittore e giornalista Domenico Mungo, che con Maccarino ha condiviso sia le passioni musicali che la vita nel mondo delle curve calcistiche e Mao, storico cantautore e conduttore radiofonico torinese.
Tra le band che si sono alternate sul palco degli Amici DI Piero: Gli Statuto, Giuliano Palma & The Bluebeaters, Casino Royale, Subsonica, Africa Unite, LINEA 77, I FRATELLI DI SOLEDAD – PAGINA UFFICIALE, Motel Connection, El Tres, Luca Morino, Kutfaces, Medusa, Soulful Orchestra, Mau Mau, Ball & Chains, Mao & SantaBarba, Max Gazzè, Bluvertigo, Peng, Emidio Clementi – Quattro Quartetti, Massimo Volume, Petrol, Plastination NihilPunk, Sushi, Gipo Farassino, DotVibes Crew, WAH Companion. |
| PIERO MACCARINO Cantante e fonico, Piero è mancato a causa di un male incurabile nel 1999. Mai dimenticato rude boy, ultras del Toro, è ancora nella mente di tutti come il ragazzo che urlava forte “Torino è la mia città!” dal microfono che impugnava come una rivoltella di parole fronteggiando bolge di pogo selvaggio. E da allora gli Amici DI Piero sono sempre di più e coloro che non lo conoscevano hanno imparato ad amarlo e a conoscerlo grazie a questi concerti. Coloro che lo conoscevano, invece, approfittano di questa occasione per suonare, ascoltare buona musica e incontrarsi. Dal punk al rock, dal reggae al soul, dal rock steady al blues e all’hip hop: un melting-pot di generi musicali e artisti di livello nazionale per animare la festa musicale più importante dell’autunno torinese e non solo. Un evento che è cresciuto negli anni fino a diventare un unicum nel panorama musicale italiano, l’occasione per ricordare Piero Maccarino, Caterina Farassino e tutti gli amici che nel tempo ci hanno lasciato come Peppo Parolini, Bosh, Fabio “Il Nero” Rosolino e Joe degli Ultras Granata. |
Piero dall’età di 17 anni è stato il cantante di uno dei primissimi gruppi punk torinesi: i Rough. Più di dieci anni dopo ha incominciato a lavorare come tecnico del suono fra gli altri per: Bluvertigo, Mao e la Rivoluzione, Massimo Volume, Daniele Silvestri, Subsonica. I Rough vengono considerati, con i bolognesi Nabat, tra le prime e più importanti band Oi! italiane. Si formano nel 1981 e iniziano rivisitando brani classici del punk inglese. Vengono individuati subito da Giulio Tedeschi, noto pioniere dell’underground musicale italiano, che nel febbraio dell’anno dopo produrrà per la Meccano Records un EP 7″ conosciuto come “Torino è la mia città“, dal titolo di uno dei 4 brani inediti presentati. Il debutto discografico coincide con il periodo di maggiore notorietà: recensioni sulle riviste specializzate, interviste, concerti. La band si scioglie nel 1984. A inizio anni novanta il brano “Torino è la mia città” diventerà, dopo essere stato reinterpretato da alcune band locali, molto popolare nei Paesi Baschi. Piero Maccarino, primo cantante della band, muore prematuramente nel maggio del 1999. A lui è dedicato il brano de Gli Statuto “Un fiore nel cemento“, “Microchip emozionale” dei Subsonica e “Black mokette” di Mao.
FONDAZIONE CATERINA FARASSINO
La Fondazione Caterina Farassino è nata per ricordare la giovane fotografa del rock cittadino volata via troppo giovane, 13 anni fa.
“Al ricordo di Piero, da 13 anni abbiamo deciso di unire anche il ricordo di una nostra amica che è volata a scattare le sue foto dal cielo. Caterina Farassino, se ne è andata in una notte di fine autunno, lasciandoci così vuoti e smarriti che ancora non vogliamo crederlo. E il non rassegnarci ad averli visti volare via troppo giovani e sorridenti, ci impone ogni anno di fare qualcosa insieme a loro. Quello che a loro piaceva di più: fare musica, ascoltare musica e coinvolgere più gente possibile in un abbraccio collettivo” – Amici di Piero
→ www.fondazionecaterinafarassino.it
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