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Significativo Premio culturale per il territorio, rilevante riconoscimento professionale quello ricevuto dal giovane pianista Giordano De Nisi, promessa ad alto potenziale nel campo della musica classica. Il prestigioso “Premio Pianistico Regione Lazio”, riservato al miglior diplomato del Conservatorio “Santa Cecilia” in Roma, conferito dall’Accademia Concertistica Romana è stato consegnato al pianista De Nisi il 17 dicembre scorso. Insieme a lui, sono stati premiati i migliori diplomati dei conservatori di Latina e Frosinone. “È con immenso piacere che ricevo questo premio, perché per me rappresenta il perfetto coronamento dei miei studi, dei miei sacrifici, della mia passione per la Grande Musica” ci ha riferito il giovane talento di Marino che ha allietato la serata della cerimonia esibendosi al pianoforte con musiche di Debussy, Chopin e Ginastera, nella sala concerti del Conservatorio Ottorino Respighi di Latina.
La crescita culturale di ogni territorio, quindi anche dei Castelli Romani, dipende molto dalle politiche locali; tenendo presente che “le priorità sono altre” cosa chiedi alle amministrazioni comunali affinché la sensibilità verso la musica classica possa aumentare?
“Sicuramente l’approccio più immediato con la musica è l’ascolto: ecco perché, secondo me, le istituzioni dovrebbero in primis promuovere con continuità eventi concertistici fruibili e interessanti, rivolti non solo agli esperti e appassionati del settore, ma anche a neofiti e, soprattutto, ai bambini. I bambini dovrebbero essere più incentivati alla scoperta della musica e degli strumenti musicali, come abitualmente accade in altre nazioni del mondo. Spesso, in Italia, la musica è vista come un’arte difficile o noiosa, mentre è una disciplina viva e indispensabile per l’uomo: la musica dovrebbe essere insegnata a livello elementare, come la matematica o l’italiano, come una qualsiasi altra materia degna di studio e di approfondimento sin dalla più tenera età”.
Quando è iniziato il tuo rapporto e poi la tua passione per la musica?
“Il mio rapporto con la musica è iniziato effettivamente a dieci anni, quando i miei genitori mi iscrissero a un corso di pianoforte. Spesso i primi tempi con un nuovo strumento sono difficili… io ben presto capii che la Musica mi aveva completamente conquistato e continuai a studiare con maggior impegno, finché non fui ammesso in Conservatorio. In questo ambiente stimolante ho continuato i miei studi fino al diploma, ottenuto col massimo dei voti cinque mesi fa. Nel frattempo, la passione per la musica mi ha spinto anche a studiarne le regole e i meccanismi compositivi: attualmente porto avanti anche gli studi di Composizione, materia fondamentale per una comprensione musicale a tutto tondo”. Talenti come il marinese Giordano De Nisi, con desiderio di crescita e di confronto, vanno considerati parte delle eccellenze italiane della musica, settore artistico che, come più volte evidenziato, necessita di un rinnovamento molto atteso nella scuola.