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Quando la fede apre la porta

Quando la fede apre la porta
Settembre 18
16:27 2013

porta fideiCon molto piacere ho accettato l’invito di Francesco Guadagnuolo che Sabato 14 Settembre ha inaugurato la sua personale pittorica a Castel Gandolfo. Più di vent’anni di conoscenza mi legano infatti a questo Artista siciliano di indubbia versatilità e bravura. “Castelli D’Arte” è stato l’unico ed il primo circolo letterario che il Maestro Guadagnuolo insieme alla bravissima Lilly De Benedetto ebbero il “coraggio” di far nascere a Ciampino: cittadina alle porte di Roma ma che di cultura e di arte – in verità allora – ne respirava ben poca se non addirittura affatto. E di questo vivevamo allora, noi fa affezionati e comunque avidi di conoscenza e grati a questi due amici, venuti da Roma per ” aprirci le porte” di un’Arte (quella letteraria e pittorica) che non conosce limiti né, per fortuna, sollecitazioni di alcun genere.

Il pittore e la poetessa (tra l’altro la De Benedetto è stata un’ottima organizzatrice di eventi culturali) formavano un connubio artistico di indubbio valore e per noi, fin ad allora, digiuni in quelle “materie” aspettavamo con ansia i sabati pomeriggio che ci vedevano numerosi ed attenti quando conferenze interessantissime ci accalappiavano con grande curiosità, quando poeti, scrittori, conferenzieri venivano a Ciampino per parlarci di Poesia, Letteratura, Filosofia, Pittura e Scultura, Arte classica e contemporanea. “Castelli D’Arte” è stato un circolo letterario d’avanguardia che di credibilità e competenza ne aveva da vendere! Fu lì che conoscemmo Arnaldo Colasanti con una lezione magistrale di Letteratura Francese, tra gli altri ancora, quella professoressa – dannunziana doc –che ci impartì un’affascinante conferenza su grande artista pescarese. Non sto qui ad elencare le altre personalità della Cultura che si susseguivano in quei pomeriggi prefestivi, né vorrei perdere il filo mnemonico di un periodo a me molto caro.

L’avventura di Francesco e Lilly, purtroppo però, terminò nell’anno 1995 e per me e per tutto il “gruppo” che l’aveva seguita per lungo tempo fu un grande dispiacere: quelle saracinesche abbassate del loro locale in Via Pirzio Biroli provocò in tutti amarezza e – dopo – nostalgia.

Ma è probabile che proprio tutte le cose belle prima o poi sono destinate a terminare.

Soltanto una cosa credo fermamente non avrà fine: la capacità umana di rigenerarsi continuamente e di saper donare al mondo la bellezza dell’Arte.

L’Arte intesa quale forma espressiva che nasce dall’interiorità personale e dall’input (estro?) che proprio la bellezza e l’armonia sanno darle.

“La bellezza salverà il mondo” questa frase è stata ripetuta spesso ieri, all’inaugurazione della personale pittorica che il Maestro Guadagnuolo ha inaugurato nella cripta della Parrocchia Pontificia di S. Tommaso di Viallanova a Castel Gandolfo.

Ho rivisto volentieri il mio amico Francesco, solo per un attimo abbiamo rinfrescato la nostra memoria con “Castelli D’Arte”, mi ha regalato una sua bellissima stampa dedicandomela proprio in ricordo di quei bei tempi, ma è l’attualità e soprattutto la bravura di questo Artista che colpisce e conferma il mio grande amore per l’Arte in genere.

“Porta Fidei Forma e colore della Parola fatta carne”: sottotitolo più attuale e migliore di questo non poteva essere dato ad una mostra che ci illustra di sicuro il cammino di fede dell’Artista ed il suo talento nel porre a coloro che lo seguono l’attenzione ad immagini volti e “rivelazioni” di grande interesse.

Il 2013 proclamato dal nostro Santo Pontefice Papa Francesco “Anno della Fede” è un anno molto particolare. Denso di avvenimenti, oggi è dilaniato da una guerra che sembra non dover finire presto e che grida al mondo Pace e Giustizia, eppure questa Fede incrollabile e duratura, ci porta a nutrire la Speranza che il mondo possa essere migliore, che le differenze sociali debbano scomparire, che l’attuale situazione economica/finanziaria volga al meglio ed al positivo per tutti, una speranza che nulla toglie alla certezza che anche l’Arte possa e debba fare la sua parte. Anche il letterato, l’Artista e colui che crea possono dare un contributo a che questa società elimini finalmente iniquità e sperequazioni.

Francesco Guadagnuolo ha incentrato la sua mostra proprio su questo, regalando al foltissimo pubblico presente (e alla conferenza stampa e, dopo, al taglio del nastro del Cardinale Comastri) al vernissage attimi preziosi. Simbologia e verità in sprazzi di luce pittorica, quadro nel quadro, cornice nella cornice, poesie in calce di alta spiritualità in una sorta di collage di grande effetto. Quadri, quelli di Guadagnuolo, con volti di Madonne, Cristi sofferenti ed il cui volto ci indica la via del perdono e della redenzione; quadri che portano i segni di una sofferenza interiore riscattata proprio da quella Fede che sostiene ed illumina.

Forse la Pittura è la forma artistica più immediata e fruibile da parte di molti ed anche da coloro che sono profani in materia pittorica. E’ indubbio però che proprio “la bellezza salverà il mondo”. Bellezza non esteriore quindi superficiale quanto piuttosto quella che nasce dalla meraviglia del Creato, dalla certezza della grandezza dell’uomo e, insieme, della sua finitezza, bellezza che ogni volta ci riconduce a pensieri e riflessioni: quelli che potranno indicarci la giusta via per proseguire.

Salvare la Bellezza (attraverso l’Arte) perché la Bellezza salvi l’umanità, lenirne le sofferenze e riscattare le storture del mondo. Anche su questo potremmo riflettere e invitare a goderci ciò che un Artista riesce a dare. Oggi Francesco ci dà infatti una lezione magistrale mostrandoci – con umiltà coraggio e fede – la “porta” per il suo messaggio e noi non dobbiamo far altro che accoglierlo riflettendo.

Grazie Francesco: le tue perle pittoriche spero – in cuor mio – riescano a brillare in tanti luoghi così come mi auguro vivamente di poterti dedicare una Mostra qui, da noi a Ciampino. Per te sarebbe una rentrée di sicuro interesse e per noi, fedeli da molti anni, un’affermazione di sincera amicizia nei tuoi confronti.

La mostra “Porta Fidei” visitabile fino al 21 Settembre c.a. è un’ulteriore testimonianza di come l’Arte possa dare un contributo alla società. Non chiudiamo gli occhi: andiamo a visitarla e, in silenzio, ammiriamo la bellezza artistica di un Maestro di sicuro impagabile.

Annabella Clemente

–Presidente Associazione Culturale IL CONTRAPPUNTO – CIAMPINO – VIA TRIESTE 22

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