Notizie in Controluce

 Ultime Notizie
  • Emergenza, il convegno a Cori Si è svolto al teatro comunale ‘Luigi Pistilli’ di Cori il convegno ‘Emergenza: la necessità della riorganizzazione dei servizi di emergenza territoriale in provincia di Latina’. Un incontro molto partecipato,...
  • Mercoledì a Cori il convegno “La Resistenza sui Monti Lepini”  “La Resistenza sui Monti Lepini”. È questo il titolo del convegno storico che si svolgerà presso il teatro comunale “Luigi Pistilli” a Cori a partire dalle 16:00 di mercoledì 24...
  • POMPEI, “MUSEO PER TUTTI” Due guide scaricabili gratuitamente per favorire un’esperienza di visita senza barriere cognitive a Pompei  Un altro tassello per implementare l’accessibilità e la fruizione dell’antica città di Pompei. Il Parco Archeologico aggiunge...
  • ANMIRS. Rinnovato il contratto dei medici all’Ospedale Israelitico di Roma Dopo lunga trattativa in mattinata la firma   Nella mattinata di oggi, l’ANMIRS, sindacato maggiormente rappresentativo della categoria dei Medici dipendenti degli Ospedali Religiosi e l’Ospedale Israelitico di Roma, dopo una lunghissima e sofferta trattativa, con...
  • Progetto SpediAmo la Pace Il progetto SpediAmo la Pace accompagna gli alunni dell’Istituto Comprensivo don Lorenzo Milani di Monte Porzio e Colonna , alla riscoperta della bellezza e dell’importanza del prendersi cura di sè...
  • Dal 2025 arrivano le Tariffe Zonali: addio al PUN Nel 2025, l’Italia dirà addio al Prezzo Unico Nazionale (PUN) per l’energia elettrica, introducendo le tariffe zonali, una mossa significativa verso la personalizzazione dei costi energetici in base alle realtà...

Rapporto Spiagge 2022 di Legambiente



Luglio 30
07:29 2022
Nel Lazio 243 km di spiagge, 4.508 concessioni, 675 concessioni per stabilimenti balneari, 149 per campeggi e circoli sportivi: il 40,8% complessivo di costa sabbiosa concessa ma situazioni territoriali da affrontare e risolvere, dove troppi sono gli stabilimenti e poche le spiagge libere
 

Il Rapporto Spiagge 2022 di Legambiente arriva mentre il passaggio in Parlamento del Decreto Concorrenza, doveva ripristinare il rispetto della Direttiva europea Bolkestein dopo la sentenza del Consiglio di Stato che aveva sancito l’impossibilità di aggirare l’obbligo delle gare e fissato la scadenza delle concessioni nel 2024: dopo anni si è arrivati vicini a una possibile riforma complessiva del sistema. Il compromesso trovato sul Decreto Concorrenza ha portato all’approvazione di un testo che apre le porte al ridisegno complessivo delle regole delle concessioni balneari delegando al Governo l’approvazione di decreti, entro 180 giorni dall’approvazione della legge “Al fine di assicurare un più razionale e sostenibile utilizzo del demanio marittimo, lacuale e fluviale, favorirne la pubblica fruizione e promuovere, in coerenza con la normativa europea, un maggiore dinamismo concorrenziale nel settore dei servizi e delle attività economiche connessi all’utilizzo delle concessioni per finalità turistico-ricreative e sportive nel rispetto delle politiche di protezione dell’ambiente e del patrimonio culturale”. Con lo scioglimento delle Camere la scrittura e approvazione del testo sono delegate al prossimo Governo e la riforma è di nuovo a rischio.
Il Lazio, in termini legislativi è tra le prime Regioni ad aver approvato una norma (8/2015) nella direzione di ristabilire giusto equilibrio per l’accessibilità del litorale, prevedendo che siano liberi almeno il 50% dei metri lineari dell’arenile di competenza per ciascun Comune che è tenuto a stabilire nel proprio PUA, modalità e i criteri per raggiungere la percentuale; veniva eliminata poi la possibilità di rinnovo automatico delle concessioni demaniali marittime mettendo così la normativa in vigore su questa materia chiaramente in linea con la direttiva Bolkestein.

Nel Lazio 243 km di spiagge, 4.508 concessioni del demanio marittimo, 675 concessioni per stabilimenti balneari e 149 per campeggi e circoli sportivi, complessivamente, la costa sabbiosa occupata da stabilimenti balneari campeggi, circoli sportivi e complessi turistici è del 40,8% dato lievemente sotto la media nazionale ma con diverse situazioni puntuali da affrontare e risolvere, dove troppi sono gli stabilimenti e poche le spiagge libere. Oggi si dovrebbe intervenire per far rispettare la Legge in particolare ad Roma (Ostia), Terracina, Sperlonga, Minturno, Felice Circeo, dove i limiti sono ampiamente superati e rappresentano gli unici territori fuorilegge (si veda il dossier di Legambiente Lazio https://www.legambientelazio.it/dossier-spiagge-libere-di-legambiente/) unitamente a Nettuno dove il 64,3% di spiagge concesse rientra nei parametri normativi scendendo al 41,5% solo grazie all’area militare di Torre Astura.

“Parlare di spiagge significa parlare di sostenibilità ambientale del Lazio e bisogna accelerare nella direzione della qualità, replicando le esperienze virtuose messe in campo da molti lidi e apprezzate sempre più dai cittadini che cercano bellezza e rispetto dell’ambiente – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio -. Nel Lazio ci siamo dotati di una buona legge ancora da applicare soprattutto nei territori dove non è garantita la possibilità di balneazione per intere porzioni di costa, per farlo sono fondamentali le stesure corrette dei Piani di Utilizzo degli Arenili, la volontà politica delle amministrazioni di garantire a tutti il diritto al mare, ma anche la cittadinanza attiva che continua a denunciare episodi nei quali il diritto al litorale viene usurpato da file di ombrelloni e sdraio. Oggi, che il legislatore nazionale dovrà portare a termine la riforma complessiva per le concessioni balneari e il diritto al mare, bisogna continuare a lavorare perché si arrivi ad una norma giusta e condivisa, e contemporaneamente, comune per comune, sciogliere i nodi delle concessioni eccessive che, peraltro troppo spesso si legano anche a illegalità, inchieste e atti giudiziari pesanti come nel recente caso di Terracina, dove la giustizia sta facendo il suo corso, dove noi chiederemo di essere ammessi come parte civile nell’eventuale procedimento e dove il nostro circolo continua imperterrito a lavorare con grande impatto e risolutezza del tema delle concessioni. E poi tanti altri esempi negativi sono citati nel nostro dossier: dal caso di Ostia e del suo Lungomuro, a quelli di Sperlonga, Minturno, San Felice; ma anche quello della buona pratica di Capocotta dove è presente l’unica esperienza di spiaggia romana concessa per bando pubblico e dove, dal chiosco Mediterranea sono arrivate le migliori notizie nel passato in termini di ripristino della legalità e della fruizione sostenibile e oggi quelle di un magnifico aumento della zona ducale protetta, nel pieno della Riserva Statale del Litorale Romano”.

Dossier Completo al link www.legambientelazio.it 
 

 

 
 Legambiente Lazio
Matteo Nardi – m.nardi@legambientelazio.it
Ufficio – 0685358051 – stampa@legambientelazio.it
www.legambientelazio.it
Tags
Condividi

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Aprile 2024
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930  

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”