Serale
Campeggia luminosa l’insegna ‘Bar della pace ‒ Colazione pranzo e cena’
mangia la zuppa appena offerta il senza dimora sul sagrato ‒ rolla una sigaretta
stridono le sirene sfrecciando
un passante parla rabbioso al suo cane strattonando il guinzaglio
al ‘Compro oro’ si allunga la fila
un aereo punta dritto all’ultimo spicchio di luna
il ragazzino si rotola sulla panchina e ride falso parlando al cellulare
la funzione è finita, si chiude il portone della chiesa madre
traffico intenso nelle vie del centro
gelato al pistacchio e mandorle amare degusta la donna con la lunga gonna
al monumento ai Caduti sonnecchiano i nomi sbiaditi
asciutta la fontana nella piazza rotonda
si rintanano i colombi nelle mura cadenti
rintocco di campane sigilla il giorno
per mano due ragazzi attraversano le strisce
e contenti s’inoltrano nel buio delle stradine profumate di limoni
invidioso un cane sciolto li segue bramando carezze e bastone
allunga il passo il solito ignoto a se stesso ‒ spaventato dalla sua solitudine.
https://www.youtube.com/watch?v=X6G6UpDgGxk
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