Notizie in Controluce

Grande apprezzamento e sorrisi (rigorosamente sotto la mascherina) per la personale del maestro Stefano Piali che ha esposto oltre trenta opere tra dipinti e sculture realizzate negli ultimi dieci/quindici anni.

Stefano Piali è nato a Roma ma da quarant’anni risiede e opera a Marino. Nei trittici e nelle sculture esposte emerge con energia il suo essere artista e uomo, il dinamismo profondo che sta alla base delle sue ricerche sempre in evoluzione.

“Sono trascorsi molti anni dalla prima mostra personale a Marino del 1983” ha dichiarato l’artista. “Non me ne sono del tutto accorto sebbene abbia fatto molte cose in giro per l’Italia e nel mondo. Oggi però sono felice di essere di nuovo qui a Marino a celebrare questa ripartenza”.

“Mi auguro” ha concluso “di poter continuare a interagire con voi attraverso

le mie opere perché sono convinto vi sia un filo conduttore che ci collega tutti”.

Gabriele Simongini e Franco Campegiani, intervenuto all’evento, parlano di Piali nel catalogo della mostra con un richiamo ai più grandi nomi della storia dell’arte:

“con la memoria delle tormentate Prigioni di Michelangelo, delle contorsioni manieriste, degli infiniti spazi barocchi, del drammatico realismo di Caravaggio, dell’energico dinamismo berniniano, della titanica inquietudine

plastica di Rodin, dell’aspirazione al sublime di Blake. Prende così corpo un’alternanza dialettica di continuità e di rottura con il passato più lontano o recente messa perpetuamente in atto da Piali”.

“Artista – dice di lui Simongini – che ama allo stesso modo pittura e scultura concependole come arti complementari che si rafforzano ed ispirano reciprocamente”.

Il Sindaco di Marino Carlo Colizza ha sottolineato come “Il lavoro di Stefano Piali ci abbia coinvolto profondamente in una doccia emozionale positiva. La cultura del bello è quello che salverà il mondo e che ci salva ogni giorno. La plasticità delle forme espresse dal maestro Piali rinnova lo spirito”.

Il presidente del Consiglio comunale, Sante Gabriele Narcisi ha ribadito “l’importanza di un evento realmente atteso dalla città” e particolarmente voluto proprio dal presidente del Consiglio Comunale dopo una visita dello stesso Narcisi all’atelier del Maestro, aneddoto rivelato dallo stesso Piali che ha ringraziato tutti i convenuti tra i quali anche molti suoi ex studenti.

All’evento, oltre al direttore del Museo Civico che ha sottolineato l’importanza di una mostra simbolo di rinascita per la cultura e per la città e Marina Funghi, presidente Accademia Castrimeniense, sono stati presenti: l’Assessore alle Attività Produttive Ada Santamaita, l’Assessore alle Politiche Sociali Barbara Cerro, l’Assessore all’Urbanistica Andrea Trinca, l’Assessore ai Servizi Innovativi Saverio Audino, il direttore della Sala Teatro Vittoria Sabina Barzilai, i dirigenti Area V arch. Michele Gentilini e Area I, dott.ssa Ludovica Iarussi.

ORARI DI APERTURA

La mostra resterà aperta nei seguenti giorni e orari:

sabato e domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16 alle 19,30.

martedì, giovedì e venerdì dalle 16:00 alle 19,30