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TeatroSenzaTempo – presenta “Vite Parallele”

TeatroSenzaTempo – presenta “Vite Parallele”
Aprile 19
15:21 2016

TeatroSenzaTempo Produzione Spettacoli Teatrali
presenta
“Vite Parallele” Scritto e diretto da: Antonio Nobili

con Marco Giustini – Simone Guarany – Lucia Rossi – Cristina Frioni – Francesca Antonucci – Raffaella Camarda – Anita Ivanova
Con la partecipazione straordinaria di Alessio Chiodini nel ruolo del Valerio

“Tutti facciamo un viaggio, comincia il giorno della nostra nascita e prosegue per la durata della nostra vita, comunque la mettiate è un viaggio fantastico e sorprendente. Una scatola magica che contiene di tutto: i rimpianti, i rimorsi, le decisioni prese, quelle rimandate, le delusioni, gli amori, la fatica, in una piccola enorme parola è la VITA. Poi alla fine il DOLORE. Ecco, il dolore, il capitolo finale è sempre quello, è diverso per ognuno di noi,ma dall’esito sempre uguale: la scatola si chiude, il viaggio finisce: è INEVITABILE. Quello che si può evitare, invece, è perdere la dignità dell’essere umano ed è questo il tema che affronteremo in questa conferenza. Analizzeremo il caso di chi sceglie come e quando chiudere la sua scatola, quando finire il viaggio, quando andarsene,mentre ha ancora un senso la parola: ESSERE UMANO. Le scatole di cui parliamo, oggi, non saranno solo cifre, o matricole, ecco, ma nomi e cognomi. Le loro vite, di giovani, di ragazzi, come molti di voi che vedo, seppure a distanza, seppure ignorandosi l’un l’altra, procedevano parallele, spinte dallo stesso vento, quello che spinge le giovani anime ambiziose, che si incontrano… parallele, di nuovo, ma stavolta distese, orizzontali nel letto di un ospedale. (Tratto da Vite Parallele)
Il destino mette alla prova i protagonisti di questa storia intensa e sofferta, quella di una esistenza segnata dalla malattia degenerativa, la SLA. Il destino incrocia la vita di due giovani che lottano con la vita e la morte, stringendo patti con l’una e con l’altra. Quale sarà l’istinto più forte, quello del viaggio qualsiasi cosa accada o la sua fine prematura? Un testo emozionante, un tema delicato. Un cast ed una regia che non hanno paura di affrontare il dolore che purtroppo, segna tante realtà.
GLI ATTORI ED I LORO PERSONAGGI – DICHIARAZIONI
Valerio è un ragazzo di 25 anni, con una grande passione per la vela che lo ha portato a diventare un famoso youtuber, grazie a video spericolati che ritraggono sportivi del mare. Vive con la sua amata fidanzata Laura. Cosa importante: adora l’indipendenza che è riuscito a costruirsi, questo può far già intuire che tipo di reazione avrà quando capirà quello che il destino gli ha riservato. (Alessio Chiodini)
Esther ha scelto di essere un’infermiera, lei ha scelto la sua missione. Ha scelto di indossare spalle forti, ironia e qualche ricordo celato tra le rughe che la rendono paziente, ma anche diretta, incisiva…La sua storia si intravede ma non si manifesta, così come la malinconia che traspare dai suoi occhi, dai suoi gesti. Lei ha scelto di restare, non per sé…ma per tutte”le vite parallele che, prima o poi, si incontrano”. (Cristina Frioni)
Simone è un giovane e brillante architetto. È fidanzato ormai da un paio di anni con Marta e tra i due c’è un amore vero, sincero e per niente banale. Simone, come tutti gli architetti è molto puntiglioso, questo lo porta inevitabilmente a vivere degli Stati d’ansia che lo portano a vivere “male” alcuni momenti del suo lavoro. Con la malattia, scoprirà che non c’è bisogno del l’ansia, la vita è energia pure, meraviglia e stupore. Deciderà quindi di godersela fino in fondo, a tutti i costi. (Simone Guarany)
Anna è un’adolescente molto sensibile, colpita da una strana depressione dovuta alla non realizzazione del suo più grande sogno: andare a vivere con la madre in una casa di campagna. Figlia di genitori separati, Anna si è posta l’obiettivo di diventare architetto ed ha la passione di disegnare case,in particolare case di campagna. Inseparabile dal suo tecnigrafo, traccia le PROSPETTIVE della casa dei suoi sogni, ed è proprio la fissazione di tali prospettive (che per lei sono sempre le stesse e non devono mutare mai ), che non le permette di vedere al di là delle cose. (Anita Ivanova)

Laura è una ragazza di 25 anni, fortemente indipendente e con un forte senso di umanità. Convive con Valerio e si mostra apparentemente non convinta della scelta di vita lavorativa del suo fidanzato. In realtà è capace di comprendere e accettare le sue scelte seppur, a volte, non condividendole o non comprendendole fino in fondo. Il suo carattere, in realtà, forte e determinato infatti la porterà a restare accanto a Valerio consapevole di ciò che li attende. (Raffaella Camarda)
Zina fa parte del reparto ospedaliero è un’infermiera proveniente dall’est… all’inizio può apparire cinica e spietata, poi andando avanti si capisce che anche lei si porta dietro il suo fardello..”vivere immersa nella sofferenza vivere una vita parallela alla loro tutto questo mi turba profondamente” e tutto questo riapre in lei quella grossa ferita. (Lucia Rossi)
HANNO DETTO DI VITE PARALLELE
“Bellissima la scrittura, un uso altrettanto bellissimo della suspance. Ricordi i vecchi maestri con un bellissimo futuro e uno straordinario presente davanti a te.”
Stefano Reali, regista ed autore
“Uno Spettacolo bello come se ne vedono raramente. Da vedere e rivedere.”
Marco Risi, regista ed autore
“Non puo’ non diventare un film, lo e’ gia’ ed e’ bellissimo”
Matteo Rosi, scenografo cinematografico
“Un testo emozionante e un tema delicato.Anche in questo spettacolo, Nobili prende spunto dall’attualità e non si tira indietro nel grande dibattito sull’eutanasia, suggerendo sfumature di pensiero che interrogano lo spettatore sull’argomento.”
Maria Grazia Londrino, recensione per RomArtGallery
“Ancora un grazie ad Antonio Nobili che continua a coinvolgere il pubblico con la sua sublime capacità di raccontare e di far vivere esattamente ciò che racconta.”
Flavia Cataldi, recensione per 2duerighe.com
“Una mano si stringe in un pugno che si avvicina allo stomaco dello spettatore e lo colpisce in pieno. Questo è “Vite parallele”… Nonostante la sfida difficilissima che si trovano ad affrontare, Alessio Chiodini e Simone Guarany riescono ad essere credibili. Soprattutto Chiodini, interprete di un personaggio che riesce a tratti a ironizzare sul proprio stato, restando lucido e razionale, commuovendo e divertendo.”
Marta Gentilucci, recensione per Recensito.net
Dal 21 al 24 Aprile 2016 ORE 21,00 (domenica pomeridiana ore 18)
TEATRO FURIO CAMILLO
Via Camilla, 44 – Roma 06 9761 6026
Crediti Ass. Regia: Matteo Maria Dragoni – Ufficio Stampa: MFP – Audio: Alessandro Ferrara – Trucco: Virginia Menendez – Scenografia e Costumi: TsT Produzioni Spettacoli Teatrali – Foto: Mariangela di Luzio
Biglietto INTERO 15 euro – RIDOTTO 10 euro (+ tessera teatro) – Prenotazioni 366 4538808/06 97616026

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