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O meglio, con forti colori. Si, anche nel loro caso si parla di colori, ma non di colori della pelle come si è parlato largamente agli inizi dell’anno per gli episodi di razzismo. Questa volta i colori sono quelli delle bombolette di vernice della ventina di writers che hanno dipinto i muri di via Balbiani, precedentemente occupati proprio da scritte con contenuti razzisti. Quest’evento è un risultato largamente positivo, soprattutto perché questi writers non sono altro che gli studenti del Liceo Scientifico “Amaldi” dell’VIII Municipio e quelli del Liceo Artistico “De Chirico” del X Municipio. Essendo un progetto nato proprio dai giovani del Liceo “Amaldi” non può che essere un segno di speranza per il futuro, visto che il futuro della società sono proprio loro, quei giovani che oggi occupano i banchi di scuola. Tra questi banchi anche quelli dell'”Amaldi”, dove è nato questo progetto chiamato “Pitta e ripitta”, organizzato con la collaborazione del Municipio di Roma delle Torri con la delibera del Consiglio Municipale e con la Commissione Cultura presieduta dal presidente Antonio Villino, finalizzato alla realizzazione di una serie di murales tutti rispondenti al tema dei problemi climatici.
Mentre i writers erano all’opera, Il presidente Villino ed i consiglieri Cremonesi, Contarese, Colagrossi ed Oparah hanno espresso tutta la loro soddisfazione, avendo avallato con l’approvazione del progetto “Pitta e ripitta”, rientrante in quello più ampio di “100 piazze per il clima”, la libertà di espressione dei giovani studenti dandogli un segnale forte, ossia quello che l’Amministrazione gli è vicina. Vicinanza non mostrata solo con l’approvazione del progetto, ma anche con la presenza fisica dei componenti della commissione cultura mentre i giovani dipingevano. Significativa è stata la dichiarazione del rappresentante d’istituto dell'”Amaldi”, lo studente Andrea Brunetto, il quale ha detto “Sono soddisfatto dell’iniziativa, in quanto siamo riusciti a farci sentire nel quartiere e non solo, visto che il tema dei murales è di interesse mondiale”.