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L’idea è partita dai titolari di alcune attività commerciali ed è stata subito condivisa dai condomini dello stesso stabile. Ed è così che da un’area abbandonata all’incuria, ricettacolo di rifiuti e di parassiti d’ogni specie, viene ricreato uno spazio verde in via S. F. d’Assisi, in prossimità della stazione. Protetto da videosorveglianza, il giardinetto costituisce un’attrazione e un punto

d’incontro per gli abitanti della zona e per chiunque si trovi a transitare nei paraggi. Un momento di sosta che accomuna e rigenera. Tante le piante già messe a dimora, e continuamente aumentano con un apporto collettivo che dimostra quanto sia per tutti essenziale mantenere o ricercare un contatto con il verde, benché minimo, che spezzi il grigiore di asfalto e cemento e contribuisca a tonificare ambiente e spirito. «Anche una signora rom ci ha portato una piantina, tutti collaborano per l’arricchimento di questo spazio» ci viene detto dagli ideatori e custodi del giardinetto urbano, con evidente soddisfazione. «E intanto si sloggiano gli scarafaggi che fanno il nido sotto i cassonetti della spazzatura, che non vengono mai rimossi e disinfettati».
Un ritorno al passato, quando ogni abitazione, per quanto umile, si fregiava di uno spazio fiorito, ed era una gara a chi facesse meglio. Ma anche volontariato, solidarietà e integrazione sociale nella cura di uno spazio comune, coltivando germogli e rapporti umani.