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Zanzotto100 | Il programma di festeggiamenti per il centenario di Andrea Zanzotto

Zanzotto100 | Il programma di festeggiamenti per il centenario di Andrea Zanzotto
Marzo 21
11:27 2021

21 marzo – 10 ottobre 2021
ZANZOTTO 100
Racconti, reading, maratone letterarie, convegni, itinerari ciclopedonali lungo strade panoramiche immerse nei vigneti, sulle tracce della poesia e della vita di Andrea Zanzotto, nel centenario della sua nascita.

Poesia. Paesaggio. Territorio. I tre temi fondamentali della poetica di Andrea Zanzotto, uno dei più grandi poeti italiani del secondo Novecento, sono il filo conduttore degli appuntamenti organizzati dal 21 marzo al 10 ottobre 2021 per il centenario della nascita di una delle più importanti figure di riferimento per il mondo culturale italiano ed europeo.

Tra Giuseppe Ungaretti e Giovanni Comisso, 1962

Si parte il 21 marzo, giornata mondiale della poesia, con Anteprima Zanzotto 100. Reading, incontri e riflessioni in diretta streaming con gli interventi di Gian Luca Favetto, Marco Paolini, Luciano Cecchinel, Paolo Verri, da un luogo simbolo: il Relais Duca di Dolle a Rolle, definito dallo stesso Zanzotto “una cartolina inviata dagli dei”, nelle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Patrimonio dell’Umanità Unesco, in occasione della XXVI edizione della Primavera del Prosecco Superiore.
Si continua a giugno con la Maratona Zanzotto – dal 3 al 6 giugno, quattro giorni di poesia, con incontri, visioni, ascolti e narrazioni – e la presentazione di Costellazione Zanzotto, i 12 percorsi ciclopedonali sulle tracce della poesia e della vita del poeta, da percorrere in bicicletta, a piedi o a cavallo, tra le colline trevigiane, Santo Stefano di Cadore e Valbelluna, Padova e i Colli Euganei. Si chiude in autunno con una giornata di studi il 15 settembre a Venezia, in collaborazione con la Fondazione Querini Stampalia e l’Università di Cà Foscari, a cui segue il convegno internazionale dall’8 al 10 ottobre a Pieve di Soligo con più di 60 studiosi provenienti da tutto il mondo e, infine, il 10 ottobre, nel giorno dell’anniversario della nascita, l’inaugurazione della Casa Paterna di Andrea Zanzotto, uno spazio permanente di racconto dell’opera del poeta nella casa in cui visse a Pieve di Soligo, connesso ed immersivo.

I festeggiamenti, sotto il titolo di Zanzotto 100, sono organizzati dal Comitato con la Fondazione Casa Paterna di Andrea Zanzotto, sostenuti dalla Regione Veneto e realizzati in partnership con il Comune di Pieve di Soligo. Il programma ha ricevuto il patrocinio della Provincia di Treviso.

Partner di Zanzotto 100 è Mondadori, casa editrice di riferimento per la poesia italiana e non solo, e custode delle opere del Maestro.
Presidente pro bono del Comitato Promotore Centenario Andrea Zanzotto è Paolo Verri.

Zanzotto 100 è un percorso condiviso che fa del Veneto un territorio capace di far emergere le proprie eccellenze culturali del passato quali radici di un nuovo futuro.
«I cento anni dalla nascita di Andrea Zanzotto – conferma Luca Zaia, presidente della Regione Veneto – costituiscono un anniversario eccezionale per la nostra regione. Stiamo parlando di uno dei maggiori poeti contemporanei ma, per noi Veneti, significa ricordare l’uomo di cultura che ha saputo dare nei suoi componimenti una delle maggiori espressioni della nostra identità, del profondo attaccamento alla nostra terra, trasmettendone una visione profonda e le cui emozioni, come le riflessioni, non si esauriscono nella lettura. Il Veneto ricorda Zanzotto come uno dei suoi grandi. Non poteva mancare, quindi, il sostegno della Regione alle iniziative in calendario quest’anno, purtroppo condizionate dal perdurare delle restrizioni pandemiche ma alle quali auguro il miglior successo. Il
binomio ‘Zanzotto-Veneto’ è inscindibile. Non soltanto per ragioni anagrafiche ma anche perché nella sua lirica è riuscito a trasferire l’anima stessa della nostra terra e del suo paesaggio. Una lirica profondamente radicata in quel territorio collinare del Soligo che, tra Conegliano e Valdobbiadene, oggi è patrimonio dell’Umanità Unesco, anche in omaggio alla sua opera. Vale la pena ricordare che, poeta di fama e successo internazionale, non si sottrasse all’ispirazione di scritti nella nostra lingua veneta. Non penso abbia mai pensato che il dialetto potesse ridurne il valore artistico ma, se mai, ha dimostrato che lo poteva arricchire di quei sentimenti più immediati, scaturiti dalla sua poetica».

Per Stefano Soldan, sindaco del Comune di Pieve di Soligo: «La ricorrenza del centenario della nascita del poeta Andrea Zanzotto rappresenta una grande occasione di riflessione, non solo sulla sua poesia e sulla figura di uno dei poeti più importanti del Novecento ma sui temi, oggi attualissimi, del rapporto tra uomo/ambiente e uomo/progresso. Siamo certi che l’ampia collaborazione e sinergia creatasi in questi mesi tra Istituzioni, Fondazioni e Università oltre all’impegno dei componenti del Comitato nazionale e delle varie associazioni, abbia fatto nascere un programma di altissimo livello qualitativo capace di coniugare riflessione sui temi ad iniziative di tutela dei luoghi zanzottiani, alla diffusione del pensiero di uno dei più raffinati e sensibili poeti mondiali che invita a cogliere nei luoghi e nei modi di agire, anche locali, i profondi cambiamenti globali in corso da decenni tra l’uomo e il paesaggio, non solo ambientali, ma anche sociali. Il centenario sarà l’occasione per una profonda riflessione e confronto su questi temi non solo nell’anno 2021 ma anche nei prossimi, con il proseguimento di molte attività. È doveroso un ringraziamento a quanti a vario titolo stanno lavorando ai vari progetti, al loro coordinamento e dandone sostegno anche economico».

Andrea Zanzotto è “Poeta della Nostra Terra”, secondo il presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon, «il quale entra di diritto in questo anno dei centenari importanti della poesia e della letteratura. Pilastro della cultura e dell’identità veneta, trevigiana e al tempo stesso internazionale, è statura di un Novecento culturale e ambasciatore nel mondo del nostro prezioso dialetto e delle nostre tradizioni. Legato fortemente al nostro paesaggio da diventarne cantore, fu al tempo stesso strenuo difensore di un nordest che talvolta metteva a rischio il territorio intaccando, nell’avanzare del proprio sviluppo, orizzonti di morbide purezze. Pievigino doc oggi sarebbe felice di sapere che la sua Pieve di Soligo e le amate Terre Alte della Marca sono entrate nella rosa delle città candidate a Capitale italiana della Cultura 2022. L’orgoglio di questo paese – uno dei borghi italiani più belli – è potersi fregiare del titolo di città natale del poeta Zanzotto. Bravissimi tutti gli organizzatori del Comitato Zanzotto 100 che diffondono cultura e bellezza di un grande poeta così innamorato della sua terra da diventare contagioso riferimento tra i maggiori esponenti dell’arte nel mondo».

Spiega Paolo Verri, presidente pro bono Comitato per le celebrazioni del centenario di Andrea Zanzotto: «È un onore presiedere un comitato di così alto valore scientifico e sociale per promuovere la notorietà di un autore che sicuramente rimarrà nella storia della letteratura italiana. L’idea di Zanzotto di anteporre il paesaggio alla presenza dell’uomo è anticipatrice di tutti i temi del XXI secolo. Con le manifestazioni del centenario cercheremo di imprimere un impulso significativo alla relazione fra la letteratura e il paesaggio».

 

IL PROGRAMMA
Il programma di Zanzotto 100 per il centenario della nascita di uno dei più grandi poeti italiani del secondo Novecento, parte con Anteprima Zanzotto 100.

Domenica 21 marzo, dalle ore 11, in occasione della giornata mondiale della poesia e per la “Festa Granda – Bentornata Primavera” che apre la XXVI edizione della Primavera del Prosecco Superiore, è in programma una diretta streaming fatta di reading, incontri e riflessioni, dal Relais Duca di Dolle a Rolle, un luogo simbolo per lo stesso Zanzotto che lo definì “una cartolina inviata dagli dei”. Partecipano Gian Luca Favetto, Luciano Cecchinel e Paolo Verri, oltre ai rappresentanti delle istituzioni. Alle 20.15 sarà invece trasmesso su Radio3 Rai (Radio3 Suite) “Alfabeto Zanzotto”, il dialogo di Gian Luca Favetto e Marco Paolini sulla figura di Zanzotto registrato a Pieve di Soligo, città natale del poeta. Gian Luca Favetto è lo scrittore, giornalista e drammaturgo, che alla poesia e ai poeti ha dedicato libri e trasmissioni radiofoniche. Marco Paolini è il regista, attore, scrittore e produttore cinematografico, che ha conosciuto Andrea Zanzotto e gli ha dedicato un libro e un film della serie “Ritratti” curata con Carlo Mazzacurati. Luciano Cecchinel, considerato tra le maggiori voci della poesia italiana contemporanea, è il poeta che Andrea Zanzotto considerava il suo erede poetico. Lo streaming sarà visibile sui canali social di Andrea Zanzotto Comitato Nazionale, Unpli.
Le celebrazioni entrano nel vivo dal 3 al 6 giugno con la Maratona Zanzotto. Giovedì 3 giugno è in programma un percorso poetico a piedi, di sera, a Pieve di Soligo, la “perla del Quartier del Piave”, uno dei borghi più belli d’Italia e già finalista al titolo di Capitale italiana della cultura 2022 con un progetto sul dialogo tra cultura e territorio in cui spiccava proprio la figura del grande poeta solighese Andrea Zanzotto. Segue, venerdì 4 e sabato 5 giugno, la ventiquattr’ore di poesia dalla A alla Z con incontri, visioni, ascolti e narrazioni e domenica 6 l’anteprima dei percorsi ciclopedonali nel territorio. Il 26 e 27 giugno si continua con la presentazione dei 12 itinerari che formano la Costellazione Zanzotto sulle tracce della poesia e della vita del poeta, da percorrere in bicicletta, a piedi o a cavallo, tra le colline trevigiane, Santo Stefano di Cadore e Valbelluna, Padova e i Colli Euganei. Dal 9 all’11 luglio, lungo i percorsi, nei luoghi cari a Zanzotto, saranno declamati i suoi versi da artisti e poeti. Zanzotto è stato infatti il poeta del paesaggio che considerava un’”opera d’arte diffusa” e in trasformazione, da difendere contro le devastazioni. Gli itinerari, gratuiti e accessibili a tutti, sono curati da Fabio Dal Pan, in collaborazione con le associazioni del territorio.
Il programma culminerà domenica 10 ottobre, giorno dell’anniversario della nascita, con l’inaugurazione della Casa Paterna di Andrea Zanzotto, restaurata e recuperata per divenire un luogo di oggetti e di memorie in cui fruire della sua poesia in chiave contemporanea. Allo stesso tempo sarà messo a disposizione della comunità poetica mondiale un sito internet bilingue (italiano/inglese) in cui saranno inserite tutte le opere, i filmati, le recensioni e i collegamenti con altri poeti, scrittori e artisti amici di Zanzotto, a partire da Mario Rigoni Stern, di cui ricorre in contemporanea il centenario della nascita.
Dall’8 al 10 ottobre, Pieve di Soligo ospiterà il convegno internazionale “Zanzotto, un secolo. Da Pieve di Soligo al mondo” a cura di Francesco Carbognin, Andrea Cortellessa e Matteo Giancotti: un’analisi dell’opera del poeta fra storia e geografia, fra scrittura letteraria e altri segni, fra tradizione e avvenire, con più di 60 studiosi provenienti da tutto il mondo. Durante il convegno sarà presentato in anteprima, sabato 9 ottobre al Cinema Careni, il film di Denis Brotto “Logos Zanzotto” prodotto in collaborazione con l’Università di Padova: un ritratto del poeta che attraversa le epoche da lui vissute, nonché eventi, luoghi e figure tra quelli a lui più cari.

In famiglia

Alle sue immagini si alternano ampi materiali d’archivio, in un percorso sempre accompagnato dalla sua voce.
Gli appuntamenti dedicati al poeta, più volte candidato al Premio Nobel per la Letteratura, travalicano i confini territoriali. A Venezia, la Fondazione Querini Stampalia ha organizzato la mostra “Un’evidenza fantascientifica. Luigi Ghirri, Andrea Zanzotto, Giuseppe Caccavale” (14 maggio-17 ottobre), a cura di Chiara Bertola e Andrea Cortellessa e la giornata di studi “Tra cielo e terra, tra preistoria e futuro” il 15 settembre, in collaborazione con l’Università Cà Foscari: documenti manoscritti e manufatti artistici del poeta si affiancano alle iconiche fotografie di Luigi Ghirri e a un’installazione site-specific dell’artista Giuseppe Caccavale. Gli interventi alla giornata di studi saranno pubblicati in un Quaderno del Fondo Luigi Ghirri edito da Corraini, mentre Cà Foscari accompagnerà lo svolgimento della mostra con un ciclo di lezioni dedicate al rapporto fra cultura italiana e paesaggio.
Tra le altre iniziative in programma, il Comune di Pieve di Soligo organizza sabato 25 settembre una giornata di studio e spettacolo dal titolo “Interpretare Zanzotto”, che gioca sull’ambivalenza semantica della parola “interpretare”. Ogni anno sarà scelta un’opera di Zanzotto e sarà chiesto a quattro giovani poeti italiani di interpretare alcuni passi dell’opera, sia dal punto di vista letterario e sia scenicoperformativo. Più che una celebrazione dell’opera, “Interpretare Zanzotto” vuole dimostrare l’attualità della sua poetica e la capacità di essere da stimolo per i poeti contemporanei e le giovani generazioni. Per questa prima edizione del 2021 è stata scelta l’opera “Gli sguardi, i fatti e senhal”, dedicata alla luna, e sono stati selezionati i seguenti poeti: Eugenia Galli, accompagnata dal musicista Stefano Dal Pan; Marthia Carrozzo, accompagnata da Nabil Bey; Monica Matticoli, accompagnata da Miro Sassolini; Sara Ventroni, accompagnata da Alessandro D’Alessandro. Partecipano il critico letterario Stefano Dal Bianco e il videoartista Gianluca Abbate. “Furbissimi Topinambur” è invece il progetto rivolto agli studenti della scuola primaria per introdurli alla conoscenza della poesia di Zanzotto ed avvicinarli agli aspetti naturali e botanici che interessarono il poeta. Il laboratorio, in programma ad ottobre, sarà condotto dall’artista Nerella Barazzuol su testi poetici scelti dalle raccolte “Meteo” e “Sovrimpressioni”, brevi componimenti dedicati ai topinambur, e si concluderà con un’installazione lungo le rive del Soligo. È prevista inoltre la mostra a Villa Brandolini (11 settembre-24 ottobre) dell’incisore Livio Ceschin che dedicherà uno spazio alle opere scaturite dai colloqui con il maestro e la realizzazione di un parco letterario dedicato ad Andrea Zanzotto nei luoghi della poetica zanzottiana. Al giardino del Municipio di Pieve di Soligo, in relazione alla scultura di Elio Armano “Progresso scorsoio” dedicata al poeta, sarà realizzato il Giardino degli Haiku con l’installazione di pannelli con le lettere dell’alfabeto su cui si potranno scrivere brevi composizioni (haiku) e versi poetici. Un’installazione artistica – un’immagine di Andrea Zanzotto realizzata dall’artista Mario Marinelli – occuperà invece la parete ovest del palazzo del Municipio.

Zanzotto 100 è organizzato dal Comitato Promotore Centenario Andrea Zanzotto con la Fondazione Casa Paterna di Andrea Zanzotto, sostenuto dalla Regione Veneto e realizzato in partnership con il Comune di Pieve di Soligo e il patrocinio della Provincia di Treviso.
In collaborazione con Primavera del Prosecco Superiore, Comitato Pro Loco Unpli Veneto.
Partner Mondadori.

Info
www.andreazanzotto.it
Facebook: Andrea Zanzotto Comitato Nazionale
Twitter: @CNZanzotto
Instagram: @andrea_zanzotto
Youtube: Andrea Zanzotto

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