Paestum e Lanuvio unite dall’arte
Paestum e Lanuvio unite dall’arte: la mostra del Pittore Mangone tra archeologia e visioni pittoriche
Dal 25 settembre al 26 novembre 2025 il Museo Diffuso ospita una mostra che intreccia mito, storia e linguaggi visivi moderni, in dialogo con il patrimonio di Paestum e Lanuvio
Giovedì 25 settembre 2025, alle ore 18:00, presso L’Anfiteatro (Piazza Centuripe, 4), una delle sedi del Museo Diffuso di Lanuvio, sarà inaugurata la mostra di arte contemporanea “Connessioni culturali. L’archeologia musa ispiratrice di Fernando Mangone”, promossa nell’ambito del gemellaggio culturale tra le città di Paestum e Lanuvio. L’esposizione, curata dal critico d’arte Luciano Carini, si propone come un ponte tra epoche diverse, offrendo al pubblico la possibilità di riscoprire il patrimonio antico attraverso uno sguardo artistico contemporaneo. Fernando Mangone, da anni impegnato in una ricerca che intreccia archeologia, storia e linguaggi visivi moderni, porta a Lanuvio una selezione di opere che coniugano mito e architettura classica con colori vibranti e segni espressivi. Per l’occasione l’artista ha realizzato una serie di lavori inediti ispirati proprio alla città, ai suoi reperti e alla sua identità storica.
“Per me Lanuvio rappresenta un luogo ideale per intrecciare passato e presente – racconta l’artista – nelle mie opere ho voluto restituire la forza simbolica dei reperti antichi, trasponendola in un linguaggio cromatico contemporaneo. L’arte può creare ponti vivi tra epoche lontane e ridare voce a storie che continuano a parlarci”.
Il percorso espositivo guiderà i visitatori dalle suggestioni legate al culto di Giunone Sospita e ai reperti del museo civico, fino alle connessioni con Paestum e i suoi celebri templi, in un intreccio di immagini che si accendono grazie a cromie fluorescenti e fosforescenti. A sottolineare la dimensione immersiva della mostra, le musiche di Walter Maioli e del progetto Synaulia accompagneranno il pubblico in un itinerario sonoro che richiama le atmosfere del mondo antico.
“Questa mostra conferma la nostra missione di portare l’arte contemporanea nei luoghi della memoria storica – sottolinea Anna Coralluzzo, Presidente della Fondazione Arte Mangone – trasformando i musei in spazi vivi e dinamici. L’incontro tra il linguaggio di Mangone e il patrimonio archeologico di Lanuvio è un’occasione preziosa per promuovere cultura e turismo in una prospettiva nuova”.
La mostra si inserisce in un progetto più ampio, volto a favorire forme di turismo esperienziale e alternativo, che valorizzano i territori attraverso l’arte. In questo contesto, il Museo Diffuso di Lanuvio diventa il cuore pulsante di un dialogo che unisce comunità, storia e creatività contemporanea.
Fondazione Arte Mangone <fondazioneartemangone@gmail.com>





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