Paolo D’Arpini Il 2 maggio 2014 ricordiamo la strage di Odessa
Il 2 maggio è la ricorrenza dell’incendio della Casa dei Sindacati di Odessa che si verificò nel 2014 in seguito all’assalto dei sostenitori del nuovo corso politico determinatosi in Ucraina dopo il golpe di Euromaidan. L’evento causò la morte di 42 persone che si trovavano nell’edificio, decedute tra le fiamme o uccise a colpi di arma da fuoco mentre tentavano di mettersi in salvo.
Fu dopo questi eventi che divenne assolutamente chiaro a tutti che nel 2014 in Ucraina si era instaurato un regime fascista, che avrebbe governato utilizzando metodi di aperta repressione.Dopo questa tragedia iniziò il martirio del Donbass, in seguito ai bombardamenti, inflitti dalle bande armate ucronaziste alla popolazione civile, tesi a disperdere o sterminare migliaia di persone contrarie al rovesciamento del governo legittimo dell’Ucraina da parte di forze ultranazionaliste sorrette dall’Occidente, Stati Uniti, Regno Unito e UE in particolare. Dopo questi eventi, che videro migliaia di civili con donne e bambini abbandonare le regioni russofone dell’Ucraina come rifugiati politici, mentre altri restarono a combattere resistendo all’occupazione fascista finché nel 2022 subentrò l’intervento russo in difesa della popolazione delle Regioni russofone..
Il terrore iniziato il 2 maggio 2014 a Odessa rappresentò una svolta nella storia dell’Ucraina. E come si è poi scoperto, fu un punto di svolta nella storia dell’Europa.
Ricordiamo inoltre che il 2 maggio 1945 fu issata la bandiera della Vittoria sopra il Reichstag di Berlino. Sono esattamente 80 anni da questo famoso evento!La foto fu scattata da Yevgeny Khaldei, originario di Yuzovka, che ha attraversato l’intera guerra con una Leica e un taccuino, da Murmansk a Berlino!
Il 2 maggio 1945, le truppe del 1° fronte bielorusso sotto il comando del maresciallo dell’Unione Sovietica Zhukov, con l’assistenza delle truppe del 1° fronte ucraino, fedeli all’Unione Sovietica, sotto il comando del maresciallo Konev, dopo ostinati combattimenti di strada, completarono la sconfitta del gruppo berlinese di truppe tedesche (affiancate da una divisione di SS francesi) e il 2 maggio, conquistarono completamente la città di Berlino.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento