Parco regionale dei Castelli Romani – Migrazione dei rospi, volontari al lavoro
Migrazione dei rospi, volontari al lavoro
Attenzione per chi guida la sera nella zona Cerquone – Doganella
In Primavera, nella ZSC (Zona Speciale di Conservazione) della vallata del Vivaro, denominata “Cerquone – Doganella”, centinaia di rospi migrano dal bosco del Cerquone verso il Pantano della Doganella per depositare le uova. Purtroppo però il loro percorso è interrotto da strade anche molto trafficate, con il rischio di essere schiacciati dalle macchine in transito, ed è per questo che ogni anno, intorno al mese di marzo, molti volontari si ritrovano lungo queste strade di attraversamento dei rospi,non solo ai Castelli Romani ma in diverse località, per effettuare quello che è a tutti gli effetti il salvataggio di questi animali: giubbotti rifrangenti, guanti di gomma, secchi, impermeabile, torcia elettrica e tanta attenzione: la migrazione, infatti, avviene nelle ore crepuscolari e notturne.
Per raggiungere stagni e corsi d’acqua i rospi coprono distanze comprese tra qualche centinaia di metri a 1-2 km; sono gli stessi luoghi nei quali sono nati e ai quali ritornano per completare il loro ciclo vitale. Un meraviglioso viaggio per la vita che si ripete ogni anno.
Facciamo tutti attenzione, dunque, quando siamo al volante e percorriamo le strade limitrofe all’area Cerquone – Doganella: i volontari mettono a disposizione di tutti il proprio tempo, facciamo in modo che lavorino in sicurezza, per il bene dei rospi e della salute dell’ecosistema.
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