Passeranno sopra anche ai martiri di Pratolungo

La Bretella Cisterna-Valmontone ignora anche l’antifascismo
Sono passate alcune settimane da quando abbiamo ricevuto notizia che, tra i numerosi terreni espropriati, vi sia anche quello che insiste sull’area della strage di Pratolungo.
Non bastano dunque i crimini contro la natura, l’ambiente, i cittadini e le cittadine, ora si offende la storia, la resistenza, il sacrificio di uomini e donne.
Un insulto alla memoria di chi è morto per la libertà, di chi ha sacrificato la propria vita per un ideale che va al di là del tempo.
Dopo le aree protette ferite, i luoghi naturali distrutti, le aziende agricole mutilate o fatte chiudere, i posti di lavoro persi ora anche l’offesa ai Martiri di Pratolungo.
Si fermi dunque questa ennesima infamia e si dia spazio ed onore a chi ha perso la propria vita per un’Italia libera ed antifascista.
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