Più libri più liberi a Roma dal 4 all’8 dicembre alla Nuvola: “La misura del mondo”
Roma – Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria
Se misurare e raccontare sono sinonimi, allora la letteratura è la carta geografica più precisa che abbiamo. I libri, d’altronde, danno una «descrizione dettagliata del mondo», per dirla con il sottotitolo de Il Milione di Marco Polo. Così, in occasione della ricorrenza dei 700 anni dalla sua morte, è proprio La misura del mondo il tema scelto dalla curatrice e responsabile del programma, Chiara Valerio, per questa ventitreesima edizione di Più libri più liberi: «Da Il Milione ai romanzi classici contemporanei, questa edizione sarà dedicata all’immaginazione che è misura esatta del mondo».
In armonia con questa scelta, il manifesto di questa edizione, firmato da Antonio Pronostico, ritrae una donna che scruta l’orizzonte da un’alta colonna-libro, posta tra gli alberi. Una prospettiva da cui osservare il mondo, per orientarci nella sua complessità.
Saranno circa 700 gli incontri e i dibattiti che nei cinque giorni di fiera percorreranno in vari modi questa misura, 590 gli editori che quest’anno presenteranno le loro novità e i loro cataloghi negli stand allestiti alla Nuvola dell’Eur. Tra pochi giorni, mercoledì 20 novembre, la conferenza stampa di Più libri più liberi ci guiderà nella scoperta del programma, ma intanto qualche anticipazione.
Con Sisem – Società Italiana per lo studio dell’Età moderna, la misura del mondo verrà percorsa prima nella lente del corpo femminile, come metafora di tempo e spazio, come simbolo dell’alterità. Poi, nell’incontro Storia, misura del mondo, si prenderà spunto dall’omonimo testo di Fernand Braudel per riflettere sul valore civile della storia.
Ancora una misura, quella del numero e del ruolo delle donne nell’arte, nella moda, nelle industrie creative, verrà esplorata in un dialogo tra la scrittrice Maura Gancitano, la fumettista Fumettibrutti, lo scrittore Liv Ferracchiati e Maria Grazia Chiuri, prima donna a ricoprire il ruolo di direttrice artistica delle collezioni donna Dior.
La scienza, archetipo del misurabile, sarà protagonista in diversi incontri, tra cui un dibattito sul tema dell’infinito in matematica e in poesia con il matematico Paolo Zellini e il poeta Valerio Magrelli, moderati da Paolo Giordano, e una serie di incontri organizzati dal CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Non mancheranno, quest’anno a Più libri più liberi, i grandi ospiti internazionali. Come l’autrice Alicia Gimènez Bartlett – creatrice dell’ispettrice Petra Delicado, che discuterà di tematiche come la discriminazione di genere, i pregiudizi e l’emarginazione sociale insieme alla scrittrice e curatrice Chiara Valerio –, o il pluripremiato scrittore e giornalista Patrick Winn, in dialogo con Roberto Saviano a partire dal suo Narcotopia, con la moderazione di Giovanna Pancheri.
L’incontro di chiusura di Più libri più liberi sarà dedicato anche quest’anno al ricordo di Michela Murgia, in una diversa ma sempre attesa presenza. Coordinati da Simonetta Bitasi, lo scrittore Marcello Fois parlerà di Murgia e la Sardegna, la direttrice editoriale Paola Gallo di Murgia e le consegne editoriali, l’attore e attivista LGBT+ Pietro Turano di Murgia e il queer, la teologa e biblista Marinella Perroni di Murgia e la teologia. In chiusura, l’attore Lorenzo Terenzi leggerà un testo inedito.
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