Premio Ambasciatore di Arte e Scienza 2024

Il 15 dicembre 2024 si è svolta a Roma la premiazione dei vincitori del Premio “Ambasciatore di Arte e Scienza 2024”.
Il Presidente ing. Luca Nicotra ha ricordato brevemente la mission dell’Associazione e le motivazioni del Premio, che viene assegnato ogni anno a due studiosi (non necessariamente soci) che si sono particolarmente distinti con la loro opera, di qualunque tipo, nell’affermazione e diffusione dell’unità e universalità della cultura, che sono i valori fondanti dell’A.P.S. “Arte e Scienza”. Presenti anche la vicepresidente di “Arte e Scienza” dott.ssa Isabella De Paz, il Presidente onorario prof. Giordano Bruno e il prof. Michele Emmer, primo assegnatario del premio nel 2021.
Hanno vinto il Premio per il 2024 Anna Maria Dell’Agata e Armando Guidoni. Ai vincitori sono state consegnate una targa commemorativa e una pergamena attestanti il riconoscimento: ad Anna Maria Dell’Agata dal prof. Giordano Bruno, ad Armando Guidoni da Giovanna Pirandello, vedova dell’avv. Pierluigi Pirandello, nipote di Luigi.
Il Presidente Luca Nicotra ha ricordato i particolari legami affettivo-culturali con Armando Guidoni, la cui quasi venticinquennale amicizia si è intrecciata anche con le origini della Associazione “Arte e Scienza”. Alla fine della premiazione, la socia onoraria Cinzia Tedesco, artista di fama internazionale nella musica jazz, ha cantato alcune classiche can- zoni napoletane in stile jazzistico.
Diamo qui di seguito i brevi profili biografici dei due vincitori del Premio.
Anna Maria Dell’Agata Nel 1995 Anna Maria Dell’Agata con Maurizio Pavone fonda il Centro Agathe’, Arte, Scienza, Religione con altri soci fondatori di fama. Le schede scientifiche e didattiche dell’attuale Bio Parco di Roma sono quelle di Maurizio Pavone, il quale ha coinvolto il Centro Agathé in una intensa attività didattica e scientifica con le scuole, a Roma e nel Lazio. Nel 2015, dall’incontro tra Anna e Isabella De Paz, mediato dal regista Alberto Macchi, nasce una sorta di gemellaggio tra il Centro Agathé e l’Associazione Arte e Scienza. Dalla primissima infanzia Anna rivela uno straordinario talento nel disegno. Il disegno nasce come primo motore del pensiero creativo, base di tutte le arti e iconografia necessaria nei più ampi campi del sapere, dalla poesia, al teatro, alla letteratura e alla ricerca scientifica. È dunque un elemento di saldatura dei vari saperi nell’unità della cultura. Lo storico dell’arte Corrado Maltese definisce Anna “unica nel disegno”. La coinvolge nell’Associazione AST per lo studio delle interrelazioni tra arte, scienza e tecnologia e per due volte chiede invano a Falcucci, Ministro della Pubblica Istruzione, di utilizzare Anna nell’Istituto di Storia dell’arte. Nella mostra dell’AST a Palazzo Venezia, Anna è l’unica che espone disegni sugli animali, che sottendono le ricerche scientifiche svolte nei percorsi didattici interdisciplinari nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (GNAM). Particolare rilievo ha avuto nella formazione culturale di Anna la figura del padre Mario, dotato di uno speciale geniale eclettismo: matematico, pittore, poeta, narratore. Le tematiche offerte dalla sua Casa Museo costituiscono pertanto un ventaglio aperto all’unità della cultura.
Luca Nicotra presidente di Arte e Scienza APS, Anna dell’Agata premiata e Giordano Bruno presidente onorario di Arte e Scienza APS
Negli anni ‘80 e ‘90 amici familiari e conviviali di Anna Dell’Agata e del Centro Agathé sono intellettuali di primo ordine: Kim Veltman, Ernst Hutten, Vittorio Somenzi, Salvo D’Agostino, Anna Ludovico, Caterina Marrone, Arcangelo Rossi, Milena Cubrakovic, Franca Toller, Anna Leonardi, Stefania Guerra Lisi, Pico Cellini, Paola Paulin, Marlena Fabris Buccellato Giuseppina Saccaro Battisti. La sinergia culturale con Eugenio Battisti e Corrado Maltese segna momenti pregnanti di crescita. Kim Veltman (massimo studioso di Leonardo e della prospettiva e già assi- stente di Mc Luhan) a Toronto mette Anna in contatto con Corinne ed Eric Mc Luhan e a Vienna con il sociologo Franz Nahrada. L’intervento di Anna al primo Congresso Mondiale sul Villaggio Globale, organizzato da Nahrada nel 1997, avrà il titolo: “Cultura e utopia per Corinne Mc Luhan”.
Ernst Hutten cercherà in Inghilterra contatti per un progetto di ricerca di Anna, per associare un artista all’équipe psicopedagogica nell’analisi delle associazioni nello sviluppo del disegno collettivo, come nel gioco della Settimana enigmistica. Tale progetto era stato da Anna proposto nel 1968 all’Istituto di Pedagogia di Paolo Volpicelli nel Magistero di Roma. Negli anni di sperimentazione didattica nella GNAM, 1979-1981, la collaborazione di Stefania Guerra Lisi è stata la più feconda di ricerche, sul piano transdisciplinare con vari eventi: la mostra, per i non vedenti, “Le mani guardano”, dal Museo Pompidou di Parigi; la consulenza per il capitolo “Analisi psicologica dei disegni” nel libro Linguaggio grafico infantile, il disegno di un cane nell’età evolutiva, scritto da Anna su commissione ministeriale, pubblicato da Motta a Milano in 10.000 copie. Per la stima di Pico Cellini, decano del restauro in Italia, Anna è chiamata a completare il restauro di una tavola incompiuta di Raffello diciassettenne. Per il IV Liceo Artistico di Roma Anna organizza un corso per l’autoaggiornamento dei professori di “Storia delle tecniche artistiche”. Numerose sono le grandi mostre antologiche e a tema di Anna. A Roma: Studio di Canova 1980, Centro Di Sarro Ricerche per l’arte contemporanea, 1984, Palazzo Rivaldi 1986, Ergife Expo’ 1993, Galleria Aleph, Villa Savorgnà, Comprensorio Barberini 2013; a Pescara Mediamuseum 2015. La mostra itinerante istituzionale, con le Soprintendenze Artistica e Archivistica, per il centenario della nascita di Mario Dell’Agata, “Arte in Dinastia, opere e documenti 1895 – 2008” è stata accompagnata da seminari interdisciplinari con docenti accademici.
Tra i fini statutari del centro Agathè più attuali e necessari c’è, oltre le tematiche ambientali, l’impegno per la pace e il dialogo intrareligioso.
Armando Guidoni È uno dei più attivi sostenitori della divulgazione della cultura nell’area dei Castelli Romani e Prenestini.
Ha svolto attività come ricercatore scientifico, scrittore, poeta e giornalista pubblicista. La scienza ha influito sulla sua modalità di lettura del mondo. Per oltre 40 anni ha svolto attività di ricerca all’interno dei laboratori del CNEN (Comitato Nazionale per l’Energia Nucleare), poi divenuto ENEA. Negli anni ha frequentato ottantacinque corsi di formazione professionale e ha vissuto numerose esperienze diverse.
Molto formativa è stata la prima attività in un laboratorio sperimentale di ricerca nel settore dei plasmi.
Ha partecipato alla revisione e al controllo per la sicurezza e la protezione di impianti nucleari curando l’analisi, messa a punto e sviluppo di codici di calcolo strutturale a elementi finiti.
Nel quadro delle attività derivanti dal piano nucleare italiano del 1975, ha partecipato alla progettazione e successiva applicazione di una metodologia computerizzata per l’analisi di parametri ambientali che hanno condotto il CNEN alla realizzazione della “Carta dei Siti” per determinare i siti suscettibili di insediamenti nucleari.
Nel 1980, dopo un’esperienza lavorativa nel centro di ricerca “Lawrence Livermore Laboratory” negli Stati Uniti d’America, è stato nominato membro del gruppo di lavoro “Automazione Gestione delle Emergenze Nucleari” e ha partecipato allo studio concettuale per il progetto “Centro di emergenza Enea per la gestione computerizzata di situazioni di emergenza nucleare”, coordinando le attività necessarie per la realizzazione del “Centro di Emergenza Nucleare Nazionale Enea-Disp”, designato dall’AIEA quale focalpoint per l’Italia in caso di incidenti nucleari. Nel 1986, in qualità di responsabile del centro, ha partecipato alla gestione in Italia del disastroso “Evento Chernobyl”.
Ha progettato e realizzato il nuovo sistema di calcolo dipartimentale INN-SVIL di Frascati.
Negli anni ’90 e per tutta la prima decade del Duemila ha partecipato nel “Gruppo di Frascati” dell’ENEA, in qualità di esperto nel settore delle scienze cognitive applicate a sistemi intelligenti, allo sviluppo del sistema “Olocontrollo emulativo” nonché alla sua applicazione nella realizzazione di prototipi industriali. Si tratta di macchine che, una volta definito un obiettivo, hanno la capacità di leggere l’ambiente, di adattarlo e di adattarcisi autonomamente.
Guidoni è un uomo dalla curiosità molteplice, attratto dalla scienza e, soprattutto, dalle arti. Quest’ultimo aspetto è stato sviluppato attraverso attività nell’ambito dell’Associa- zione Culturale “Photo Club Controluce” di Monte Compatri, di cui è presidente. Dagli anni ‘90 è giornalista di cultura e scienza del mensile «Notizie in … Controluce» di cui è anche direttore. Insieme agli amici ha portato il giornale in migliaia di case castellane ravvivando gli antichi sapori delle tradizioni ma, soprattutto, alimentando nuovi sapori culturali e scientifici. Dirige le Edizioni Controluce che ora contengono un catalogo di quasi duecento libri pubblicati, divisi in undici collane.
Ha introdotto la rubrica della poesia nella rivista mensile “Controluce” e ha condotto per nove anni un concorso di poesia coinvolgendo le scuole secondarie inferiori di tutti i Castelli Romani.
Giovanna Pirandello consegna la targa di Ambasciatore d’arte e scienza ad Armando Guidoni
Dal 2008 a oggi ha coordinato l’organizzazione e lo svolgimento di una rassegna teatrale per compagnie amatoriali, nonché singole rappresentazioni teatrali.
Dal 2019 a oggi ha curato l’organizzazione di festival del Cinema a Monte Compatri e Colonna.
Nel 2001, insieme ad altri amici, ha fondato l’Associazione Culturale “Alessandro Moreschi” e il coro omonimo di cui ancora fa parte in qualità di cantore.
Dal 2012 ha curato l’organizzazione di concerti di musica popolare e classica.
Nel 2023-2024 ha curato l’organizzazione di una “Rassegna musicale”.
Oltre alle numerose conferenze e convegni di carattere scientifico alle quali ha partecipato, dal 2007 ha organizzato il ciclo di conferenze “Incontri fra Arte e Scienza” e numerosi convegni a carattere culturale.
Una parte importante nelle attività legate all’associazionismo ha riguardato la realizzazione di numerosi siti web attraverso i quali è stato possibile divulgare nel pubblico le notizie inerenti alle loro iniziative. Nel 1996 ha progettato i siti web “Photo Club Controluce” e “Notizie”. Successivamente, ha realizzato il sito ‘Monte Compatri’ e l’inserimento di questi tre siti web raggruppati nel portale web “Notizie in… Controluce”. Nel 2000 è stata la volta del sito web sul “Gruppo di Frascati” dell’ENEA. Successivamente ha progettato e realizzato il sito e l’archivio della Biblioteca del Centro della Filosofia Italiana. Infine, ha realizzato il sito web del “Coro Moreschi”.
Nella sua lunga attività scientifica, ha prodotto numerose pubblicazioni riguardanti i diversi settori dei quali si è occupato, ma numerosi sono anche i saggi letterari – scientifici, sociali e su alcuni aspetti storici dei Castelli Romani – e i libri di poesia pubblicati, alcuni tradotti in lingua rumena e russa.
Alcune sue pubblicazioni hanno ricevuto riconoscimenti internazionali quali:
- Il libro di poesie Gocce di emozioni che si è aggiudicato un premio al concorso letterario internazionale della
- Al libro Verso il robot Un approccio umanistico alla cibernetica è stato assegnato il secondo posto al “Premio di divulgazione scientifica Giancarlo Dosi” e il primo posto al Concorso “Terzo Millennio”.
- La poesia Divengo ha avuto il “Riconoscimento al merito in Poesia e Critica Semiotica Estetica” vincendo il “Premio Internazionale di Poesia e Arte Apollo Dionisiaco”, assegnato dall’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, in convenzione con l’Università di Roma Tre, la Regione Lazio, Roma Capitale, e con la promozione dell’Istituto Italiano di Cultura di New
Armando Guidoni, Luca Nicotra, Anna dell’Agata e Isabella de Paz (da sinistra a destra).
Guidoni mostra il ritratto che Anna Dell’Agata gli ha dedicato
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