Sanità: mentre medico studia, malato muore
Sanità: Mattia (Pd), riforma Mmg; mentre medico studia, malato muore
Regione Lazio agisca subito con misure di propria competenza
Discussa oggi in Aula la mozione sulla carenza dei medici di medicina generale
“Non è vero che bisogna aspettare la riforma statale per affrontare la carenza urgente dei medici di medicina generale sul territorio, come sostenuto oggi in aula dalla maggioranza di destra. La Regione Lazio può invece intervenire subito, in parallelo col Governo nazionale, con le misure di propria competenza, ovvero stipulando un nuovo Accordo Integrativo Regionale e introducendo dei vincoli d’apertura nei bandi pubblici per garantire la copertura di periferie e aree disagiate meno gettonate dai medici come sede dei propri studi. C’è un proverbio calzante per situazioni come questa: ‘mentre il medico studia, il malato muore’. Ed è proprio quello che sta facendo la destra con la sanità pubblica”. Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, a margine della discussione alla Pisana della mozione sulla carenza di medici di medicina generale a Roma e nel Lazio, sottoscritta in aula dai consiglieri Califano, La Penna (Pd), Tidei, Nobili (IV) e Zeppieri (Polo progressista).
“La grave carenza di medici di medicina generale compromette l’accesso alle cure primarie nelle periferie e nelle aree interne e rischia di intasare i Pronto Soccorso. E’ urgente che la Regione faccia subito la propria parte: il presidente Rocca convochi con urgenza il Comitato regionale per un nuovo Accordo Integrativo Regionale e promuova un’audizione in Commissione Sanità, in modo da coinvolgere i medici e tutti gli attori coinvolti”, continua Mattia.
“Tra le misure di competenza regionale indicate nella mozione, la mappatura del territorio in zone disagiate, disagiatissime e di quelle con prolungata carenza; vincoli di apertura nei bandi pubblici, agevolazioni e incentivi all’apertura di studi di MMG nei luoghi più bisognosi, come la messa a disposizione di locali idonei per l’apertura di studi medici, anche con la collaborazione delle amministrazioni comunali; incentivi economici, anche con la creazione di un apposito fondo regionale, come fatto in altre Regioni (Toscana, Veneto, Emilia Romagna, Sardegna); ambulatori territoriali temporanei nelle zone scoperte”, conclude Mattia.
Roma, 5 febbraio 2025
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
LA CARENZA DI MEDICI A ROMA E NEL LAZIO: I NUMERI
I Medici di medicina generale – Oggi nel Lazio sono in servizio poco più di 4mila medici di medicina generale. Ne servirebbero circa 1.200 in più in tutto il Lazio, 500 solo a Roma e provincia (fonte: Fnomceo e Fimmg).
Entro il 2026, secondo Gimbe, andranno in pensione ulteriori 1.169 MMG; facendo così del Lazio la seconda Regione italiana per riduzione di MMG, pari a -231 unità, preceduta solo dalla Campania (-384) e seguita da Puglia (-175), Sicilia (-155) e Calabria (-135).
Le aree carenti – Per l’anno 2024 l’avviso approvato con d.d. n. G10373 del 1° agosto 2024 ha rilevato nella Regione Lazio un totale di 390 ambiti carenti di cui: 5 nel Comune di Roma; 42 nella ASL Roma 4; 86 nella ASL Roma 5; 42 nella ASL Roma 6; 54 nella ASL di Frosinone; 103 nella ASL di Latina; 15 nella ASL di Rieti; 43 nella ASL di Viterbo.
Situazioni di emergenze su Roma sono state segnalate, nel Municipio XI sui quartieri di Ponte Galeria e del Trullo; nel Municipio VI a Colle del Sole e a Villaggio Breda; nel Municipio VII a Cinecittà Est; nel Municipio XIII a Ostia; ma anche in provincia di Rieti a Fara in Sabina e di Viterbo a Vignanello.
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