Scuola: ad oggi 44 accorpamenti da Giunta Rocca
Scuola: Mattia (Pd), ad oggi 44 accorpamenti da Giunta Rocca
Altri 9 per arrivare ai 53 chiesti dal Ministero. Basta tagli,
la Regione Lazio avvii interlocuzione con Governo Meloni come Emilia Romagna
“Ad oggi sono 44 in tutto gli accorpamenti scolastici stabiliti dalla Giunta Rocca, di cui 20 effettuati con una prima delibera regionale (delibera n. 5 del 4 gennaio 2024) per l’anno scolastico 2024/2025 e 24 con l’ultima delibera dello scorso dicembre (delibera n. 1161 del 23 dicembre 2024) per l’anno scolastico 2025/2026. Ma i tagli non finiscono qui: agli attuali 44 accorpamenti bisogna aggiungerne altri 9 per arrivare ai 53 richiesti dal Ministero dell’Istruzione entro l’anno scolastico 2026/2027. Come Pd noi diciamo ancora una volta basta, basta tagli alla scuola pubblica, basta accorpamenti di istituzioni scolastiche senza ascoltare le esigenze reali di studenti, insegnanti, famiglie, sindaci e di tutti gli attori dei territori di Roma e del Lazio”. Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, a margine dell’evento “La Scuola non si taglia” in corso alla Pisana.“La Giunta Rocca ritiri la delibera sul dimensionamento scolastico e avvii un’interlocuzione con il Governo Meloni portando al tavolo una mappatura con numeri ed esigenze reali delle scuole di Roma e del Lazio. Si può fare: ce lo ha dimostrato l’Emilia Romagna dove il Governo ha fatto un passo indietro e così ora lì si farà un solo accorpamento a fronte dei 14 inizialmente previsti. Come ci sono riusciti? Hanno ascoltato i territori e hanno rifatto il conteggio delle iscrizioni da cui è emerso che c’erano 10mila studenti in più rispetto a quelli su cui il Ministero aveva basato i propri tagli. – spiega Mattia – E se questo non dovesse bastare, la Regione Lazio impugni la norma ‘taglia scuole’ davanti alla Corte Costituzionale in quanto lesiva delle competenze regionali in materia di istruzione e autonomia scolastica, come già fatto da altre Regioni, governate dalla destra o dalla sinistra. Questa normativa e le relative delibere, infatti, violano i principi di leale collaborazione e sussidiarietà sanciti dalla nostra Costituzione”, conclude Mattia.
Roma, 26 febbraio 2025
LA GEOGRAFIA DEGLI ACCORPAMENTI SCOLASTICI NEL LAZIO
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