Sogno di luce
Novembre 01
02:00
2006
Non voglio più essere In un mondo che non è Rifiuto d’esser uomo d’armi Rinnego la funesta dea della guerra Maledico l’odio e la Spasmodica ambizione Rispetto la sofferenza e l’illusione (impazientemente) attendo il passaggio della colomba venerea che poserà i suoi arti brevilinei sulle bianche scogliere finalmente liberate e tornate risplendenti chiuderò gli occhi oscurerò il paesaggio insito dentro me mi convincerò dell’esistenza eterna di quel pindarico volo e della salda presenza di una terra (ora ferita e morente) plasmata dall’umano lavoro e tornata a produrre i frutti di beltà speranza le sue crepe sono or ricucite le sue radici mi avvolgono e trattengono il suo cielo respira libertà… Ed io non voglio destarmi E continuare a vivere il sogno Travestito di luce |
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