Le mani con un tremito Del telefono stringevano il filo; Mi aveva poco prima
Tag "Giuseppe Ungaretti (1888-1970)"
Sei comparsa al portone In un vestito rosso Per dirmi che sei fuoco Che consuma e riaccende.
Per un Iddio che rida come un bimbo, Tanti gridi di passeri, Tante danze nei rami.
Quando un giorno ti lascia,Pensi all’altro che spunta.È sempre pieno di promesse il nascereSebbene sia straziante
Non ho vogliadi tuffarmiin un gomitolodi stradeHo tantastanchezzasulle spalleLasciatemi cosicome unacosaposatain unangoloe dimenticataQuinon si sentealtroche il caldo buonoStocon le quattrocaprioledi fumodel focolare
Locvizza il 30 settembre 1916Si chiamavaMoammed Sceab.Discendentedi emiri di nomadisuicidaperché non aveva piùPatria.Amò la Franciae mutò nome.Fu Marcelma non era Francesee non sapeva piùviverenella tenda dei suoidove si ascolta la