TEATRO CIVICO DI ROCCA DI PAPA, EMOZIONI SENZA FINE
Ancora una volta il nostro Teatro civico è stato culla di emozioni e sentimenti: dedicato a una donna ch’è emblema del vivere, Rusina, messo in scena la scorsa settimana ha trascinato il pubblico in modo forte e coinvolgente. Recitato in calabrese, il monologo ha appassionato i presenti in modo totalizzante, grazie anche alla teatralità corporea e recitativa della brava Rossella Pugliese. Una voce, un monologo autobiografico che visto scorrere davanti a un armadio – azzeccata trovata scenica molto efficace e camaleontica – una vita a ritroso: nonna e nipote in un profondo scambio affettivo che le vede protagoniste.
L’anziana Rusina in punto di morte sente le forze tornare in lei e ripercorre indietro nel tempo la sua vita costellata di lutti, dispiaceri, ricordi dolorosi, scelte coraggiose… si confonde la sua figura con quella della nipote Rosella, cresciuta con la nonna, anziana donna forte con tante ferite cicatrizzate nel cuore. La commozione e il pathos degli spettatori sono stati forse la risposta più giusta al termine della rappresentazione e la conferma che nel teatro la vita scorre nei più profondi angoli del cuore.
Il palcoscenico del nostro teatro tornerà a emozionare ancora domenica 26 novembre con una delle opere più famose della letteratura shakespeariana: Giulietta e Romeo in chiave moderna sarà portata in scena dalla Compagnia del Laboratorio Sperimentale Teatro Finestra, già veterana con Mare Nostro-Restiamo Umani che ha riscosso grande successo.
Grazie all’inserimento di questo spettacolo nella campagna “Adotta la cultura” promossa dall’Associazione B.i.T.F. (l’associazione che gestisce il Teatro di Rocca di Papa), il costo del biglietto sarà notevolmente ridotto al fine di avvicinare il teatro a tutti.
Un motivo in più per non mancare!
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